Renzo Agonigi
Renzo Agonigi nasce a Viareggio
il 31 febbraio 1914. Consegue il brevetto di pilota civile, volontario, poco
più che ventenne, viene ammesso alla Scuola Caccia di Aviano ed assegnato
al 1° Stormo di Campoformido il 16 ottobre 1935. Formatosi
il 6° Stormo ne entra a far parte il 24 gennaio 1936, e
diventa un componente della Pattuglia Acrobatica dei ”Diavoli Rossi”
che raccoglie successi in Italia e all’estero. Durante la guerra viene impiegato
nei Balcani (meritandosi una Medaglia d’Argento), nella campagna di Russia
e nel Mediterraneo fino all’armistizio. Il 22 agosto 1945 viene reintegrato
nella Regia Aeronautica a disposizione della 3^ZAT, in attesa di reimpiego.
La sua prematura e improvvisa morte lascera' dietro se glorie e rimpianti,
per quella giovane vita spentasi sul nascere. (Lucia Agonigi).
|
Aviano, 8 agosto1935: Renzo
Agonigi. |
La figlia
di Renzo Agonigi che vive nel ricordo del padre, ci ha fatto pervenire queste
brevi note:
Nato a Viareggio
il 21-2-1914. Nei volumi di Paolo Farina “Le barche con le ali” e “Le
ali della pantera” di Giorgio Giorgi (da cui vengono tratte queste notizie),
si parla di lui come “pilota abilissimo e valoroso”e come “bella figura di
aviatore non solo viareggino ma di tutta l’aeronautica militare”. Il corso per il volo
a vela di Pavullo e poi all’aeroporto di Pisa per il brevetto di “pilota
preliminare”gli servono da trampolino di lancio. Arruolatosi poi come
allievo Sottufficiale il 2 aprile 1935, viene promosso subito sergente in
quanto in possesso del brevetto di pilota civile di 1° grado ed inviato
alla Scuola Caccia di Aviano dove il 12 luglio inizia il corso di specialita’.
Agonigi
dimostra subito grandi qualita’di “cacciatore” e cosi’, appena terminata la
scuola, viene assegnato al “nido delle aquile” di Campoformido presso il
prestigioso 1° Stormo Caccia. Il 15 gennaio a Campoformido viene
costituito il 6° Stormo con piloti provenienti dal 1° e dal
4° Stormo e Agonigi entra a far parte di uno dei due gruppi, il 3°,equipaggiato
con i maneggevoli CR 30 e 32.
“Diavoli
rossi” si chiameranno in onore dello stemma adottato dallo Stormo e saranno
comandati dal Cap. Borzoni che scegliera’ degli autentici “manici” per il
suo Stormo … e Agonigi sara’ uno di questi.
Trasferitosi
a Gorizia il sottufficiale viareggino partecipa agli intensi allenamenti
che precedono la prima uscita ufficiale, ricoprendo il ruolo di “1°
gregario di sinistra”.
L’occasione
arriva durante il Raduno Internazionale di Budapest che ha luogo il 20 giugno
1937, nel quale si esibiranno, insieme alle pattuglie del 4° e del 6°
Stormo, team stranieri agguerritissimi . Quel giorno le due pattuglie, comandate
dai Cap.Remondino e Borzoni e composte ciascuna da cinque CR32, si esibiscono
prima insieme, poi separate, intercalandosi continuamente sul campo con
figure splendide, poi il gran finale che si conclude con tre “chicche”: ”la
bomba”, ”il volo folle” e l’atterraggio in formazione a doppio cuneo.
E’un trionfo!
Seguono grandi festeggiamenti per i piloti.
Il mese
dopo l'Agonigi e' a Zurigo per i Campionati Mondiali di Acrobazia Collettiva
e di nuovo le due pattuglie del 4° e 6° Stormo daranno una suprema
dimostrazione di classe e di tempismo. L'entusiasmo e' tale che i piloti sono
costretti a spegnere i motori prima ancora di arrivare al parcheggio per
evitare di falciare la gente che, travolta ogni barriera, ha invaso il campo
per poterli vedere e applaudire.
Nello stesso
novembre 1937 Agonigi viene promosso Sergente Maggiore.
Viareggio
lo ammira; in particolare le ragazze che subiscono il fascino suo e della
divisa che a quel tempo, ancor piu' di oggi, era molto sentito; ammirazione
che raggiungeva il culmine quando, durante qualche trasferimento, si trovava
a passare in volo sopra la sua citta' e lui ne approfittava, con lo spirito
baldanzoso del ventenne, per salutare la fidanzata e i parenti facendo delle
figure acrobatiche. "E' l'Agonigi", diceva la gente che si recava velocemente
sulla spiaggia per vedere meglio lo spettacolo che terminava sempre col volo
radente e col saluto della mano. Dai racconti, oggi a distanza di sessanta
anni, di persone che hanno vissuto quel periodo si nota quanto questi piloti,
temerari e un po' folli, fossero ammirati (dalle donne...) e invidiati (dagli
uomini...).
Il massimo
splendore della pattuglia acrobatica viene raggiunto l'anno successivo, il
1938, quando per festeggiare il Cancelliere del 3° Reich, in visita nel
nostro paese, viene preparata per la prima volta una Super Pattuglia di 28
C.R. 32.
Si tratta
delle formazioni del 1°, 3°, 4°, 6° Stormo rinforzate a sette
elementi; quella del 6°, di cui l'Agonigi e' ancora gregario di sinistra,
assume la non facile posizione di fanalino nella figura a rombo.
Gli allenamenti
a Gorizia si protraggono sino a meta' aprile. Dopo quel periodo i velivoli
si trasferiscono all'aeroporto di Ciampino per partecipare alla manifestazione
"H" in programma sul poligono laziale di Furbara.
E' durante
questo trasferimento (il 26 aprile) che Renzo Agonigi per poco non perde la
vita in un incidente di volo; all'improvviso si "pianta" il motore ed il
pilota, non potendo gettarsi col paracadute in quanto volava a quota troppo
bassa, e' costretto a tentare un atterraggio di fortuna sul greto del torrente
Caprassina in provincia di Pesaro che si conclude con il capottamento del
velivolo. Sara' salvato dalla presenza di pastori in zona che ne scongiurano
l'annegamento.
Scioccato
ma intero prosegue il viaggio in treno e raggiunge i suoi compagni all'aeroporto
di Ciampino dove l'8 maggio prende parte a quella che passera' alla storia
come "... la piu' grande manifestazione di potenza e di ardimento dell'aeronautica
italiana ... " coronata da un irripetibile looping di 28 C.R. 32 in formazione.
Conclusi i trionfi
romani, la pattuglia del 6° Stormo fa ritorno a Ravenna dove viene riorganizzata
passando agli ordini del Cap. Ricci. Sempre in ala sinistra, Agonigi partecipa
ad altre manifestazioni dei "Diavoli rossi" in programma da luglio ad ottobre
sui campi di Firenze, Rimini, Falconara,Treviso, Ravenna e Venezia.
Ma con
i primi venti minacciosi della guerra l'acrobazia viene usata in un
altro modo non prima di aver concluso con una manifestazione in occasione
del passaggio di comando alla divisione "Aquila", concludendo in bellezza
l'esaltante epoca degli anni 30 ...
Primo dicembre
1939, a soli 25 anni, dopo tre encomi solenni, Renzo Agonigi viene promosso
Maresciallo di 3° classe.
Alla fine
di maggio del 1940 si trasferisce con il 3° Gruppo sull'aeroporto di Monserrato,
in previsione delle imminenti operazioni belliche. Il 10 giugno, data di
entrata in guerra, Agonigi partecipa alle crociere di vigilanza e alle partenze
su allarme in difesa della citta' e del porto di Cagliari. Nel dicembre dello
stesso anno passa alla 359° Squadriglia del 52° Stormo
Caccia Terrestre sull'aeroporto di Ciampino Sud dove effettua il passaggio
sul nuovo caccia Macchi 200.
Con lo
stesso reparto il 6 marzo 1941 si trasferisce sull'aeroporto di Tirana in
Albania. Il giorno 14 sostiene gia' il primo combattimento contro gli Hurricanes
ed i Gloster della Royal Air Force, mettendo subito a frutto le sue capacita'
acrobatiche.
Nel mese
di luglio il Reparto rientra a Padova per avvicendamento, ma un nuovo
impegno ancor piu' gravoso lo attende poiche' il 22° Gruppo e' stato
assegnato al Corpo di Spedizione Italiano in Russia. Il lungo trasferimento
si conclude il 12 agosto 1941 sul campo di Tudora nella zona di Odessa con
l'arrivo dei Macchi 200 in forza al reparto. Dopo pochi mesi sul campo di
Stalino, dove si sono trasferiti, li raggiunge il terribile inverno russo
con le mille difficolta', non per ultima quella di dover operare con velivoli
privi di attrezzature per sopportare temperature cosi' basse.
Ma cio'
non impedira' ad Agonigi e compagni, nella "Battaglia di natale", di abbattere
12 aerei nemici.
Nel marzo
1942, dopo sette mesi, finalmente il Gruppo puo' essere avvicendato, facendo
ritorno all'aeroporto di Ciampino.
Il 27 agosto,
dopo due mesi di permanenza sull'aeroporto di Capodichino per riorganizzare
il Reparto, Agonigi ritorna in Albania. Giunto a Valona con la 371° Squadriglia,
partecipa a nuove rischiose operazioni che si concludono ai primi di novembre
col rientro a Capodichino.
Qui potra'
prendere l'abilitazione sul nuovo caccia finalmente all'altezza dei tempi:
il Macchi 202.
Renzo Agonigi
intanto ha conseguito altri lusinghieri risultati: il 1° dicembre 1941
e' diventato Maresciallo di 2° classe; ma soprattutto nel giugno
ha ricevuto la Medaglia d'Argento al Valor Militare per la sua attivita'
nei Balcani.
Questa
la motivazione:
"Pilota
da caccia abilissimo, gia' distintosi precedentemente, partecipa con slancio
ad una serie di attacchi a volo radente contro lontane basi aeree nemiche,
vincendo difficolta' di navigazione e forte reazione contraerea nei mitragliamenti
condotti con audacia fin nel cuore del territorio avversario, infliggendo
al nemico decisive e durissime perdite, riconfermando dote di cacciatore valoroso
e aggressivo.Cielo di Grecia e di Jugoslavia, Marzo-Aprile1941".
Ed e' proprio
per queste doti che nel gennaio del 1943 viene ammesso al 16° Corso di
integrazione per la nomina di Sottotenente in S.P.E. presso la Regia Accademia
Aeronautica di Caserta, corso che per il precipitare degli eventi bellici
non puo' portare a termine.
Il 23 aprile
deve raggiungere la 394° squadriglia del 160° Gruppo C.T. sul campo
di Metato-Pisa e da li' con il Reparto si trasferisce in Sardegna presso l'aeroporto
di Venafiorita.
Sull'isola
Agonigi prende l'abilitazione sull'ultimo caccia arrivato, il Reggiane 2001,
iniziando ad operare sui cieli della Sardegna e della Corsica. Un secondo
incidente di volo lo vedra' ancora indenne.
Colpito
da febbri malariche viene mandato in licenza a Viareggio ... dove da li' a
poco lo raggiungera' l'ammistizio.
La sua breve
ed intensa vita si concludera' molto presto e di lui non rimarranno che le
eroiche gesta ...
Dal
Foglio Matricolare
Destinazioni
e cambiamenti di Reparto
2 aprile
1935, distaccamento di Orvieto
12
luglio 1935, ? Squadriglia Caccia di Aviano
16
ottobre 1935, 1°Stormo Campoformido (Ud)
24
gennaio 1936, ' Squadriglia Campoformido
1
marzo 1936, ? Squadriglia C.T. Campoformido (Ud)
12
settembre 1940, ? Orvieto
17
dicembre 1940, 59^ (69^?) Squadriglia C.T. (da Ciampino sud all'Albania)
5
marzo 1941, 57^Squadriglia C.T.
7
marzo 1941, 59^Squadriglia C.T. Tirana (Albania)
23
luglio 1941, 59^Squadriglia C.T. Padova
12
luglio 1942, 71^Squadriglia C.T. Capodichino (Na)
20
gennaio 1943, Accademia di Caserta
27
aprile 1943, 394^Squadriglia C.T.
|
|
Caprassino, 1.4.1937. Agonigi
con la famiglia che lo ospito' dopo l'incidente di volo.(agn001) |
|
Aviano, 29.8.1935. Aerei
al traino (agn002) |
|
Renzo Agonigi (agn003) |
|
Aviano, 5.8.1935. dopo il
giuramento. Agonigi primo a destra
(agn004) |
|
Renzo Agonigi (agn005) |
|
Gorizia - 9-5-1937,
Agonigi primo a sinistra (agn006) |
|
Caprassino, 1.4.1937. Dopo
l'incidente (agn007) |
|
Aviano, 6.8.1936. A destra
Agonigi (agn008) |
|
A bordo dell'S-81 (agn009) |
|
Luci e ombre sotto l'hangar
(agn010 ) |
|
Canto di motori (agn011) |
|
Caprassino, 1.4.1937 (agn014) |
|
5.6.1938. Primo a sinistra
(agn015) |
|
Nel cielo di Gorizia. Dicembre
1938 (agn016) |
|
Viareggio (agn017) |
|
Viareggio (agn018) |
|
(agn019) |
|
(agn020) |
|
Agonigi primo a destra di
fronte (agn021) |
|
(agn022) |
|
(agn023) |
|
Stalino Russia, Febbraio
1941 (agn024) |
|
Campoformido, 4.12.1936 (agn025) |
|
Caprassino (agn026) |
|
1937. Agonigi col 4°
e 6° stormo al Meeting internazionale di Zurigo (agn027) |
|
Gorizia 1937. Agonigi, 3°gruppo
C.T.153a-154a-155a squadriglia
(agn028) |
|
Ottobre 1936. Agonigi nelle
trincee del Carso (agn029) |
|
Aviano, 16.7.1935 (agn030) |
|
Aviano, 5.8.1935 (agn031) |
|
Gorizia, ottobre 1936. Looping
della pattuglia acrobatica del 3°gruppo C.T.
(agn032) |
|
Carso, cima del Monte San
Michele (agn033) |
|
(agn034) |
|
Campoformido, 153° squadriglia....in
attesa del sole (agn035) |
|
Ravenna, ottobre 1938 (agn036) |
|
Agonigi, primo a destra in
piedi (agn038) |
|
Campoformido, formazione
di gruppo 153^-154^-155^
squadriglia (agn039) |
|
Campoformido, formazione
di gruppo 153^-154^-155^ squadriglia (agn040) |
|
Campoformido, 17.1.1936 (agn041) |
|
Ravenna, ottobre 1938. Pattuglia
acrobatica. Castelletti (1°), Agonigi (5°) ultimo a destra (agn042) |
|
Tirana, 23.3.1941, Agonigi
primo a destra
(agn043) |
|
4.9.1937. S.A.R. Maria di
Savoia scende dall'aereo (agn044) |
|
Budapest, 18.6.1937 (agn045) |
|
Gorizia, Agonigi in piedi
(agn047) |
|
Aviano, 28.7.1935 (agn048) |
|
Aviano, 29.8.1935, altre
acrobazie (agn049) |
|
Aviano, 29.8.1935. In volo....e
le ali? (agn050) |
|
Aviano, 6.8.1935 (agn051) |
|
Gorizia, 28.8.1937, in lettura
(agn052) |
|
Rimini - 1937 (agn053) |
|
S.M.A. Maria di Savoia appena
discesa dall'aereo (agn054) |
|
Svizzera, San Gottardo, Cascata
del diavolo (agn055) |
|
Agonigi, 9.9.1937 (agn056) |
|
Agonigi primo a destra (agn057) |
|
14.9.1940 (agn058) |
|
12.6.1940 (agn059) |
|
(agn060) |
|
Agonigi primo a destra (agn061) |
|
Aviano, 1935. Agonigi primo
a destra (agn062) |
|
Ancora acrobazie (agn064) |
|
Svizzera, Lago dei quattro
Cantoni, luglio 1937. Agonigi primo a destra in piedi (agn065) |
|
Budapest 1937 (agn066) |
|
(agn067) |
|
Budapest 1937. Agonigi in
piedi primo a destra (agn068) |
|
Dopo il giuramento. Agonigi
in seconda fila 2° da sinistra (agn069) |
|
Caprassino, 1.4.1937
C.R. 20 Asso
(agn070) |
|
Caprassino, 1.4.1937 - XV
Agonigi ... torrente Foglia (agn071) |
|
Budapest, 1937 (agn072) |
|
Agonigi, l'altro incidente
di volo (agn073) |
|
4-12 agosto 1938 - XV°
- Agonigi ... "Io ... meglio la borsa" (agn074) |
|
Agonigi ... nel cielo di
Gorizia (agn075) |