Giuseppe  Krizaj

Capriva del Carso 13-03-1911   -         1948 Ilirska Bistrica


Dati ed informazioni sono in parte ricavate da "Italiani nell'Aviazione Repubblicana Spagnola" di Angelo Emiliani (1980), dai documenti dell'Ufficio storico A.M.I. e dell'esperto sulla Guerra Civile Spagnola, David Gesali Barrera.

Krizaj nasce il 13-03-1911 sotto l'Impero Austro Ungarico, a Capriva del Carso (Sesana, Trieste), da Giuseppe Krizaj e Maria Vidmar; diventa cittadino italiano dopo la prima Guerra Mondiale. A diciotto anni, dopo il 2° Ginnasio, presenta domanda di ammissione al Corso Sottufficiali Piloti di complemento dell'Aeronautica Militare Italiana e supera le selezioni. Consegue il brevetto di pilota d'aeroplano l'11-03-1930 ed il brevetto di pilota militare il 19-09-1930
 

 

Dal foglio matricolare e caratteristico

04-12-1929: "Arruolato volontario nella Regia Aeronautica quale allievo aviere del Corso Speciale di Pilotaggio Aereo indetto con la circolare 470 del 21 ottobre 1929, dispensa 30, coll'obbligo di compiere una ferma di mesi diciotto decorrenti dal primo del mese successivo a quello in cui abbia conseguito il brevetto di Pilota dell'aeroplano (I Brevetto)."
"Destinato al Battaglione Allievi Piloti nel Distaccamento Centro III ZAT della Scuola di Volo di Capua per iniziare il Corso Teorico di Pilotaggio della durata di tre mesi". (insieme a Krizaj ci sono altri allievi che incontrera' in Spagna sul fronte opposto nel 1936: CHIANESE, MAGISTRINI, FRANCESCHI, ...)
04-03-1930: Promosso Aviere Scelto in base alla circolare Ministeriale n.2560 del 28-01-1930 con anzianita' di grado e decorrenza assegni.
11-03-1930: Risultato idoneo negli esami finali del Corso Preliminare di Pilotaggio svolto presso la Scuola Specializzati A.A. Capua, con la votazione di 13.25/20 e classificato il 139° su 339 allievi idonei.
15-03-1930: Trasferito alla 2^ Compagnia della Scuola Civile di Pilotaggio della Breda di Sesto San Giovanni, 1^ Z.A.T.
12-07-1930: Promosso 1° Aviere con anzianita' di grado e decorrenza assegni.
30-07-1930: Trasferito alla 2^ Squadriglia Allenamento Caccia di Ghedi.
12-08-1930: Trasferito al Comando Scuola Caccia di Furbara, ove consegue il brevetto di pilota militare in data 19-09-1930 su velivolo C.R.20.
......................   Dal RAPPORTO INFORMATIVO:  ... qualita' disciplinari: ottime ... qualita' pilota: buono (14/20) ... qualita' tecnico professionali: appassionato al volo, discreta abilita' nella condotta degli apparecchi da caccia. Conosce a sufficienza i regolamenti militari. Coltura generale e tecnico professionale discrete ... votazione degli esami teorici: 13/20.
28-09-1930: Trasferito al 1° Stormo Caccia di Campoformido (Udine), 71^ Squadriglia.
06-10-1930: Trasferito al 2° Stormo Caccia Mirafiori, Centro 1^ Z.A.T.
06-10-1930: Trasferito al 3° Stormo Caccia XXIII Gruppo, 70^ Squadriglia, Mirafiori.
......................   Dal RAPPORTO INFORMATIVO: ... qualita' disciplinari: buone ... qualita' pilota: ottimo (18/20) ... qualita' tecnico professionali: Molto interessamento nell'approfondire le proprie cognizioni. Molta attivita'. Elemento serio, scrupoloso nel disimpegno delle mansioni affidategli.
5-10-1930: "Nominato Sergente con decorrenza assegni dal 15-09-1930 ...".
16-09-1931: "Inviato in congedo illimitato per fine ferma in virtu' della circolare 445 del G.U.R.A. 1930. Corrisposto il premio di congedamento in lit. 5.000 lorde di cui all'art. 13 del R.D.L. 6/9/28 n.2624. Concessa dichiarazione di aver tenuto buona condotta e di aver servito con fedelta' ed onore. Tale nel distretto militare di Gorizia. Tale iscritto nel Ruolo della Forza in congedo del distretto militare di Gorizia corrispondente al centro di Mobilitazione della R.A. di ......
......................   Dallo SPECCHIO RIASSUNTIVO DEI DATI per la COMMUTAZIONE DI FERMA ...
Classe di leva 1911. Reparto cui appartiene: 3° Stormo Aeroplani da Caccia 70° Squadriglia. Titolo di studio 2° Ginnasio. Graduatoria agli esami preliminari di Capua: 13,25/20, classificatosi 139° su 339. Punti negli esami teorici a Pilota Militare: 13/20. Conseguimento brevetto militare in data 19-09-1930 su velivolo C.R.20. Apparecchi impiegati nei Reparti: C.R.20. Qualifica: sergente scelto. Punti di volo: 18/20.


 

22-05-1932
Cartolina con lo stemma iniziale del 4° Stormo (uomo alato) inviata a "Bepi" Krizaj
(Kri10)

 
Ottobre 1930 - Mirafiori
Krizaj, dopo un breve periodo alla 71^ Squadriglia del 1° Stormo di Campoformido, e' assegnato alla 70^ Sq. del 3°
XX III Gruppo Stormo a Mirafiori. Krizaj qui ripreso at C.R. 20.
(Kri12)


Ottobre 1930 - Mirafiori
Krizaj, dopo un breve periodo alla 71^ Squadriglia del 1° Stormo di Campoformido, e' assegnato alla 70^ Sq. del 3°
XX III Gruppo Stormo a Mirafiori. Krizaj qui ripreso at C.R. 20.
(Kri13)


Bresso - 1930
Krizaj accanto ad un C.R. 20 della 70^ Squadriglia del 3° Stormo



Copia Conforme
                                                                                                                              ALLEGATO   2

COMANDO SCUOLA DA CACCIA
FURBARA

RAPPORTO INFORMATIVO

RAPPORTO INFORMATIVO Relativo all'Allievo Sergente Allievo Pilota
1° Aviere KRIZAJ Guseppe
giunto il 12 Agosto 1930
dalla scuola di pilotaggio di Sesto S. Giovanni
Qualita' disciplinari ottime
Punizioni riportate durante il corso 21-8-30 3 giorni consegna
Malattia =
Qualita' di pilota Buono 14/20
Qualita' tecnico _ professionale : Appassionato al volo, discreta abilita' nella condotta degli apparecchi da caccia. Conosce a sufficienza i regolamenti militari - Coltura generale e tecnico professionale discreta.
Votazione riportata negli esami teorici sostenuti per il conseguimento del brevetto 13/20
Partito dalla Scuola di Specialita' il 26/9/930
Per raggiungere il II° Stormo Mirafiori
(data)
                                                                                                                  F/to IL COMANDANTE DELLA SCUOLA
                                                                                                                         Il Comandante della Scuola da Caccia
                                                                                                                                   (Colonnello R. Mazzucco)


copia conforme
3° STORMO AEROPLANI da CACCIA
XXIII GRUPPO
70^ SQUADRIGLIA

RAPPORTO   INFORMATIVO
relativo al Sergente Pilota KRIZAJ Guseppe
giunto il 6 Ottobre 1930
dalla scuola caccia di GHEDI
Qualita' disciplinari BUONE
Punizioni riportate: 4/2/930  cons.5= 2/4/930  cons.5=20/8/930 P.S.3=1/4/931 S.S.6=8/5/931 S.R.5= 19/6/931 S.R. 5=11/7/931 S.S.5=Malattie N.N.
Qualita' di pilota  :  18/20
Qualita' tecnico _ professionale  :OTTIMO _ Molto interessamento nell'approfondire le proprie cognizioni _ Molta attivita' _ Elemento serio, scrupoloso nel disimpegno delle mansioni affidategli.=

Bresso  li  1°  Agosto  1931 A. IX°

                                                                                                                             IL COMANDANTE LA SQUADRIGLIA
                                                                                                                                   (Cap. MOMBELLO VITTORIO)

 
Ajdovscina - 1931
Sestri Mici ni Stanislava.
Krizaj con le due sorelle.
(Kri03)

 
Ajdovscina 1931
Sestri Mici ni Stanislava.
Krizaj con le due sorelle e i nipoti.
(Kri04)

Copia conforme all'originale

3° STORMO AEROPLANI DA CACCIA
XXIII° GRUPPO
70° SQUADRIGLIA

SPECCHIO RIASSUNTIVO DEI DATI RIFERENTISI AL SERGENTE PILOTA
Krizaj Giuseppe
che ha presentato domanda di commutazione di ferma.

Classe di leva: 1911
Reparto cui appartiene Stormo Squadriglia: 3° Stormo Aeroplani da Caccia 70° Squadriglia
Titolo di studio: 2° Ginnasio
Graduatoria ottenuta dopo gli esami del corso preliminare di Capua: 13,25/20 139 su 339
Punto negli esami teorici a pilota Militare: 13/20
Conseguimento brevetto pilota militare: Data 19.9.1930 Tipo di apparecchio C.R. 20
Apparecchi dei Reparti d'impiego sui quali ha l'abilitazione: C.R. 20
Qualifica quale Sergente: scelto sergente
Punti di volo: 18/20
Note: E' iscritto ai corsi serali per completare i propri titoli di studio. Non ha potuto prima d'ora iscriversi perche' essendo allogeno non conosceva bene l'italiano.

BRESSO  li' I AGOSTO 1931.A.IX.E.F.

                                                                                      IL COMANDANTE LA SQUADRIGLIA
                                                                                             (Cap. A.A. Mambelli Vittorio)

PARERI DELLE AUTORITA' GERARCHICHE

Comando III° Stormo Aeroplani da Caccia
NON CONCORDO
Buon Sergente (pilota) con punti 3 (tre)
Ottimo Pilota con punti 18/20
Bresso, 12 agosto 1931-IX°.
IL COMANDANTE DEL III ° STORMO CACCIA
(Ten.Col. A.A. Sacchi Cav. Uff. Paride)

XXXIII° Gruppo Aeroplani da Caccia
Concordo:
Scelto sergente
Ottimo pilota da caccia con punti 18/20
Bresso li' 10 - Agosto 1931 Anno IX°
IL COMANDANTE DEL 23° GRUPPO CACCIA
(Magg. A.A. Retino' Giuseppe)

copia conforme
F.O.A. 10 del 3/4/33
IL CAPO UFFICIO MOBILITAZIONE
Registrato alla Corte dei Conti addi' 11/3/933
(Cap.A.A. OTELLO REBECCHI)
2 ottobre 932

Tale trasferito nella forza in congedo del R. Esercito
li' 30 SET. 1936 Anno XIV
IL CAPO UFFICIO MOBILITAZIONE
(Magg. A.A.r.a. Bambini Raul)

Tale iscritto sul ruolo ... delle Forze in congedo
di R. Aeronautica del Distretto Militare di Trieste
26-11-36



Dai documenti sopra riportati risulta che Krizaj non viene "raffermato" (vedi giudizio "NON CONCORDO" del Comandante 3° Stormo Caccia). Probabilmente cio' e' dovuto a "segnalazioni" non riportate sullo "SPECCHIO RIASSUNTIVO DEI DATI" e dovute a "frequentazioni" di  ambienti vicini all'irredentismo slavo da parte di Krizaj che era di origine e sentimenti sloveni. Durante il Corso di Pilota di Complemento, ha conseguito le abilitazioni su AC.2, AC.3 e CR.20, effettuando circa 170 ore di volo.
Torna cosi' amareggiato ad Ajdovscina presso la sorella Maria e rimane nell'ambiente del Volo tentando di trovare lavoro come pilota ma senza successo. Nei confronti dei piloti di complemento congedati e' prassi che L'Aeronautica Militare Italiana si faccia  carico dell'attivita di volo minima per il rinnovo dei brevetti di volo, garantendola presso gli Aero Club. Il 25-06-1932, KRIZAJ che effettua tale attivita' presso l'Aero Club di Campoformido, durante un volo d'allenamento con un Fiat AS.1, decide di "fuggire" con l'aereo a Ljubljana.
Sorvolata la frontiera, KRIZAJ atterra al limite dell'autonomia sul campo di Siska, presso Lubiana ed alle Autorita' Yugoslave dichiara prima di aver perso la rotta e successivamente chiede asilo politico. Gli yugoslavi riconsegnano l'aereo poco dopo all'Italia ma non credono alla versione di Krizai che viene sottoposto a molti interrogatori. Alla fine gli viene fissato un domicilio obbligato a Lesnica in Serbia.
 
Letti gli atti.
Sentiti il P.M. e la difesa in contumacia dell'imputato legalmente in-corso
F A T T O
Con rapporto in data 5 luglio 1932 il Commissario  dell'Aero Club di Udine, ing Celso FERRARI, riferiva che la mattina del 25 giugno dello stesso anno il pilota Giuseppe KRIZAJ, che gia' aveva iniziato  presso la squadriglia di turismo aereo di Campoformido il prescritto allenamento annuale quale sergente facente parte della riserva aeronautica, si era inalzato a volo con apparecchio da turismo di proprieta' di detto Club, senza piu' fare ritorno alla base.
Il rapportante faceva, poi, presente che da informazioni pervenute dal R. Console Generale Italiano residente a Lubiana era risultato che lo stesso giorno 25 giugno il Krizaj aveva atterrato con l'apparecchio da lui pilotato nell'aeroporto di Lubiana con evidente intenzione di rimanere in Yugoslavia.
Ponendo in rilievo, quindi, che il Krizaj non poteva essere considerato militare bensi' pilota sportivo, il rappresentante denunciava all'Autorita' Giudiziaria il citato Krizaj per appropriazione indebita.
Avviatosi procedimento penale contro il Krizaj, ed emessosi contro lo stesso ordine di cattura per il reato di che in rubrica, per la medesima imputazione, espletatasi l'istruttoria, si ordinava il rinvio a giudizio del denunciato il quale all'udienza attuale si rendeva contumace.
DIRITTO
L'Ing. Ceso FERRARI nella sua qualita' di Comissario dell'Aero Club di Udine ha confermato il suo rapporto: ha cioe' affermato che il Krizaj approffittando della circostanza che quale gia' pilota militare aveva facolta' di servirsi degli apparecchi del citato Aero Club ebbe a montare un apparecchio da turismo valente L. 80.000 ed ad allontanarsi con lo stesso verso una Nazione vicina con l'intento di non piu' qui ritornare. Il teste Cantoni Luigi convalida per quanto risultantegli, le deposizioni del Celso Ferrari con l'affermare di essere stato presente  al momento cui il prevenuto Krizaj ebbe ad innalzarsi a volo nell'apparecchio assegnatogli.
Accertata  cosi' la materialita' del fatto se ne ritraggono le necessarie giuridiche conseguenze risultando infatti che il Krizaj ebbe ad appropriarsi del velivolo a lui assegnato (onde vi praticasse il necessario annuale allenamento) cio' che, incontravertibilmente, si desume pel fatto che egli piu' qui non ebbe a fare ritorno nonche'  per una circostanza che non giustificando la propria condotta sottrasse in modo definitivo il velivolo alla disponibilita' dell'Aero Club di Udine; risultando, inoltre che il possesso era stato da lui dato appunto per la qualita' gia' da lui rivestita di pilota militare, e quindi per relazioni d'ufficio tra lui e l'Aero Club possa disporre di mezzi sufficienti e di patrimonio non inadeguato ai fini.
In base alle asserite circostanze di fatto e' da dedursene che il Krizaj si sia reso colpevole del reato di appropriazione indebita (Art. 646 Cod.Pen.) in danno dell'Aero Club di Udine cui l'apparecchio apparteneva doppiamente aggravata per la sussistenza di relazioni d'ufficio tra l'imputato e il derubato (Art. 61 N°7) e per il rilevante valore del tolto (Art. 61 N°7 Cod.Pen.)
Va quindi per tale diritto irrorata la pena che il Collegio ritiene equo di infliggere nella misura di anni uno di reclusione e di L. 1.000 di multa quale pena base ed aumentata la stessa rispettivamente e successivamente di un sesto per ciascuna delle aggravanti risulta da scontarsi dal Krizaj una pena complessiva di anni uno, mesi quattro, e giorni dieci di reclusione e di L. 1360 di multa.
Il condannato e' poi, tenuto al pagamento delle spese processuali.
PER QUESTI MOTIVI
Dichiara il Krizaj Giuseppe colpevole del reato ascrittogli e come tale lo condanna alla pena di anni uno, mesi quattro e giorni dieci di reclusione, di L. 1360 di multa nonche' al pagamento delle spese processuali.

Udine li, 18 agosto 1932/X°
F.to Minesso
""     L.Orsi
""     Falchi Ruggero
L'AIUTANTE DI CANCELLERIA
f.to Musolla



25 giugno 1932
L'aereo dell'Aero Club di Campoformido dopo l'atterraggio nei pressi di Lubiana


Nel 1933 viene autorizzato a tornare a Lubiana dove trova lavoro come operaio e finalmente nel 1935 i suoi rapporti con le autorità jugoslave sembrano decisamente migliorati e riesce ad entrare come pilota nell'Aviazione Yugoslava a Belgrado conseguendo l'abilitazione sul ricognitore Potez.
Nell'agosto del 1936 parte volontario per la Francia dove si arruola nell'Aviazione Repubblicana Spagnola. Da Barcellona arriva all'aeroporto di Barajas, dove è costituita la Squadriglia "Espana". Viene assegnato al Nieuport 52, caccia adibito alla scorta dei bombardieri. Partecipa ad azioni su Siguenza, Toledo e Talavera de la Reina.
L'11 settembre 1936, a Talavera, Krizaj ai comandi di unu Nieuport 52 in coppia con un Dewoutine, viene intercettato da due Fiat CR32 dell'Aviazione Legionaria.
I due CR32 sono pilotati dal tenente FRANCESCHI e dal sergente MAGISTRINI, compagni di Corso di Krizaj nell'Aeronautica Militare Italiana. L'aereo di Krizaj viene colpito al radiatore e costretto ad un atterraggio di fortuna fra Talavera e Madrid. Krizaj esce indenne e subito ritorna nella Squadriglia.
Il 15 ottobre 1936, Krizaj in una missione di scorta con un Dewoitine D.371, si scontra su San Martin de Valdeiglesias con tre CR.32. e nel combattimento scaturito, l'asso spagnolo Garcia MORATO gli colpisce il serbatoio e l'aereo precipita in fiamme. Krizaj si lancia col paracadute e finisce nelle linee nemiche. Seppure ferito (tre costole rotte ed alcune ustioni), per 24 ore riesce a sfuggire alla ricerca ed infine vinto dalle sofferenze si consegna. Viene portato all'ospedale di Talavera dove e' curato e successivamente trasferito nel carcere di Salamanca. All'ospedale di Talavera riceve la visita di BONOMI e MUTI. Quest'ultimo che aveva la fama  di non usare modi molto diplomatici, sembra si sia tolto qualche soddisfazione con il Krizaj che "allevato" dall'Aeronautica Militare Italiana era poi passato al nemico. CHIANESE con alcuni colleghi va a trovare il Krizaj in ospedale ma la guardia spagnola li informa che sta dormendo e che e' meglio non disturbarlo. Lo vedono dalla porta socchiusa ed effettivamente sembra addormentato. CHIANESE ha l'impressione che sia stato malmenato e che fingesse di dormire per non incontrare gli ex colleghi.
Il 29 luglio 1937, dopo nove mesi di prigionia, Krizaj viene scambiato assieme a due piloti spagnoli, Juan Olmos GENOVES e José BASTIDA PORROS, con tre piloti legionari catturati il 29 gennaio attorno al Santuario de la Virgen de la Cabeza: CENNI, BANDINI e PESCE. Per interessamente della Croce Rossa Internazionale, ai tre piloti viene aggiunto CHIANESE, catturato il 01-12-1936 a sud di Talavera.
Dopo la convalescenza, Krizaj entra a Valencia nel "Grupo 71", dove gli viene affidato il comando della "1^ Squadriglia". Nell'aprile 1938 torna in Jugoslavia e durante la Seconda Guerra Mondiale combatte nell'Aviazione Sovietica. Nel 1945 torna nuovamente in Yugoslavia dove vola con il grado di capitano nella appena costituita Aviazione Yugoslava.
Muore nel 1948 in un incidente con uno YAK3 dell' Aviazione Yugoslava. Sollecitato a decollare da LJUBLJANA con un velivolo non adatto al volo strumentale ed in condizioni meteorologiche decisamente sfavorevoli, impatta contro le pendici di un rilievo alto 5900 piedi, monte Nevoso, in prossimita' di ILIRSKA BISTRICA. Probabilmente stava dirigendo verso il mare tentando di portarsi sotto le nubi.
 
Spagna, Valencia.
Foto presumibilmente scattata durante l'inverno1937: Krizaj e' a destra sulla coda di un Dewoitine 371 famoso per il "13" dipinto sulla coda ed appartenente alla "1^ Escuadrilla" del "Grupo 71" della Protezione Costiera. Questa Squadriglia disponeva di due unita', una in Valencia e l'altra in Figueras, al Nord della Cataluna (Catalonia). Krizaj comandava questa Squadriglia (Kri11)

 
Spagna, Valencia.
Il Dewoitine 371 appartenente alla "1^ Escuadrilla" del "Grupo 71" della Protezione Costiera. Sull'ogiva sporge l'asta per la messa in moto mediate un motore esterno fissato su un autocarro.
(Kri14)



Spagna, Almorox - ottobre 1936
Krizai, catturato dopo l'abbattimento del suo aereo da parte del pilota italiano Magistrini (ex compagno di corso a Capua nel 1930), viene scortato da alcuni soldati nazionalisti. Non appare ferito o sofferente e cio' induce a ritenere che lo stato in cui verra' visto una settimana dopo sia dovuto in buona parte alle sevizie subite nei primi giorni di prigionia.
(deq241)




 
Spagna, San Martin de Valdeiglesias - 15/10/1936.
Krizaj dopo l'abbattimento e la cattura.
(Kri16)

 
Spagna (?).
Krizaj mentre sale nell'obitacolo anteriore di un Caudron Renault Aiglon con motore Renault Bengali dalle brillanti prestazioni. Il velivolo e' della categoria sportiva e molto veloce per quei tempi. Krizaj probabilmente e' nei panni dell'allievo in quanto normalmente l'istruttore prende posto nell'obitacolo posteriore (Kri15)

 
Beograd - 1939
Krizaj, primo a destra, all'Aeroclub Polanka poco dopo il suo rientro dalla Spagna (Kri05)

 
Krizaj scende, con un balzo atletico, da un caccia IkarusIK-3, di produzione nazionale prebellica, ma con le insegne postbelliche dell'Aeronautica Militare Jugoslava (Kri06)

 
La foto è postbellica e mostra un cacciabombardiere Ilyushin Il-2 Shturmovik (variante biposto) in servizio nella JRV (Jugoslavenska Ratno Vazduhoplostvo) (Kri07)

 
Swederan Polanka - 1944 (Kri10)

 
Krizaj, 1947 (Kri08)

 
Krizaj, 1948: con i gradi di capitano dell'Aviazione Yugoslava, poco prima dell'incidente in cui perse la vita (Kri09)

 
Ajdovscina 09/06/1945: Krizaj, primo pilota ad atterrare sull'aeroporto dopo la fine del Conflitto, e' accolto festosamente dalla popolazione locale.  (Kri17)

 
Ajdovscina 09/06/1945: Krizaj, primo pilota ad atterrare sull'aeroporto dopo la fine del Conflitto, e' accolto festosamente dalla popolazione locale (Kri18)

 
Ajdovscina 09/06/1945: Krizaj, primo pilota ad atterrare sull'aeroporto dopo la fine del Conflitto, e' accolto festosamente dalla popolazione locale (Kri19)

 
Jerena Kupuscaj allieva pilota di Krizaj, (diverra' sua moglie), posa davanti ad un addestratore Polikarpov Po-2, aereo in dotazione alla JRV a partire da fine conflitto (Kri19)


Storicamente e' interessante osservare che due Po-2 furono lasciati alla fine degli ann i'50 all'Aero Club di Aidussina e impiegati tanto per l'addestramento che per il lancio di un paracadudista (tra i clienti molti friulani e giuliani, dati i prezzi bassissimi). Nell'agosto 1965 i due velivoli rimasero distrutti dal capannone ligneo dove erano ricoverati, crollato a causa di una tromba d'aria. In quello stesso giorno diverse trombe d'aria colpirono la zona occidentale  del Golfo di Trieste e l'entroterra monfalconese, scoperchiando anche un capannone metallico di nuova costruzione dell'aeroporto di Ronchi.

   
Slovenia, Sneznik: il monumento a ricordo di Krizaj caduto con il Yak3 poco distante in territorio oggi parte della Croatia. Nella foto Miomir e Uros, figlio e nipote di Krizaj. L'ala appartiene, con ogni probabilità, a uno Yak-3
(Kri20)