Pietro Vittone

Il Ten. Pietro Vittone appartiene alla grande schiera degli abilissimi motoristi della nostra aviazione. Arruolato come soldato semplice allo scoppio del 1° Conflitto Mondiale diventa motorista alla Scuola Bleriot di Pau in Francia. E’ quindi assegnato alla 1^ Squadriglia Nieuport che attraverso varie trasformazioni diventa la 70^ Squadriglia da Caccia incaricata della difesa di Udine, posta al comando del Cap. Tacchini, con base a Santa Caterina (Udine). Vola con Francesco Baracca nelle sue prime missioni di guerra e segue le vicissitudini e i primi successi dell’Asso di Lugo fino alla formazione della 91^ Squadriglia degli “Assi”. Continua il suo servizio dopo la guerra entrando a far parte come Sottufficiale della neonata Regia Aeronautica e della sua prima unità da caccia, il 1° Stormo. Segue il “Primo” fino al suo trasferimento al Centro Sperimentale di Montecelio (Roma) e quindi al 50° Stormo d’Assalto. Rientra al 1° Stormo per essere inviato in Sicilia dopo lo scoppio del secondo Conflitto Mondiale. Nel frattempo promosso Ufficiale per meriti straordinari è trasferito alla Direzione Costruzioni Aeronautiche di Bologna. Dopo il secondo conflitto  è inviato all’UST dei CRDA di Monfalcone e quindi diventa il primo comandante italiano dell’aeroporto di Rivolto nel 1949. Lascia il servizio attivo nel 1950. (Roberto Bassi)


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Ten. Pietro Vittone
 

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Campoformido - 11 novembre 1928
Il M.llo Capo Motorista del XVII Gruppo Caccia, Pietro Vittone, assieme ai suoi piloti ritratti di fronte ad uno dei tre hangar “Voisin”. Da sinistra in piedi sono riconoscibili: M.llo Pietro Vittone (1°), Serg. Magg. Mirto Bersani (2°), Serg. Magg. Andrea Florian (4°), Serg. Magg. Gaspare Anticoli (5°) e Serg. Sansone (7°).



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Campoformido - 28 marzo 1931
Piloti e specialisti dell’80^ Squadriglia ritratti in occasione dell’8° Anniversario di costituzione della Regia Aeronautica davanti ai C.R. 20 “Asso” di questa unità. Riconoscibili da sinistra: M.llo Gaspare Anticoli (2°), Cap. Raoul Moore (8°), M.llo Arzeglio Annibaldi (9°), M.llo Andrea Florian (11°) e M.llo Pietro Vittone (12°).
 

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Campoformido - 4 ottobre 1930
I piloti della pattuglia acrobatica del 1° Stormo Caccia al rientro dalla “Crociera Orientale”. Da sinistra: Serg. Diamare, Serg. Wengi, Serg. De Giorgi, Ten. Moscatelli, Ten. Col. Fougier, Ten. Reglieri, Serg. Scarpini, Serg. Citi e Serg. Sansone.
 

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Campoformido - 4 ottobre 1930
Foto di gruppo per i piloti e gli specialisti al rientro della “Crociera Orientale”. Da sinistra in piedi: Serg. Citi, M.llo Vittone, Serg. Scarpini, M.llo Tartarelli, Ten. Moscatelli, Ten. Col. Fougier, Ten. Reglieri, Serg. Wengi e Serg. De Giorgi. Accosciati e seduti da sinistra: Serg. Faccendini, 1° Av. Zecchini, Serg. Sansone, M.llo Bernardis, Serg. Diamare e 1° Av. Petrarca. Gli specialisti hanno contribuito in maniera determinante al successo della missione seguendo la pattuglia con vetture ferroviarie e trasportando di volta in volta tutto quanto serviva per la manutenzione dei velivoli.
 

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Campoformido - dicembre 1930
Il personale dell’80^ squadriglia si raccoglie attorno ai primi Fiat C.R. 20 “Asso”. Riconoscibili da sinistra: Serg. Antonio Sbrighi (2°), M.llo Pietro Vittone (3°), M.llo Andrea Florian (in piedi sulla ruota del carrello) e il M.llo Gaspare Anticoli (8°, sotto Florian), Ten. Alfredo Reglieri (10°), Ten. Armando Francois (11°), Serg. Angelo Marasco (12°), Serg. Andrea Citi (13°)
   

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Campoformido - 28 marzo 1931
In occasione dell’8° Anniversario di fondazione della Regia Aeronautica piloti e specialisti dell’80^ Squadriglia posano per una foto ricordo davanti all’hangar “Voisin” che ospita l’unità. Riconoscibili da sinistra in piedi: Andrea Citi (5°), Mario Sansone (7°), Ten. Armando Francois (9°), M.llo Pietro Vittone (12°), Angelo Marasco (13°), Sbrighi (15°).
 

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Campoformido - giugno 1931
I Fiat C.R. 20 “Asso” dell’80^ Squadriglia Caccia, disposti a diamante, fanno da sfondo ai piloti e specialisti in tenuta estiva.
 

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Aeroporto di Bucarest - 13 settembre 1930
Davanti al Caproni Ca.101 pilotato dal T.Col. Ferroni, che trasporta i giornalisti al seguito della gloriosa “Crociera Orientale", attorniati dalla folla, sono ripresi sette piloti della pattuglia acrobatica italiana. Si riconoscono, in tuta bianca, da sinistra, in tuta di volo bianca: Serg. Tommaso Diamare (1°), Serg. Ettore Wengi (2°), Serg. Andrea Citi (3°), Ten. Antonio Moscatelli (4°), Serg. Silvio De Giorgi (5°), Serg. Gino Brizzolari (6°) e l’Addetto Aeronautico italiano a Bucarest (in divisa). Tra l’Addetto Aeronautico e l’Ufficiale rumeno, si intravede il serg. Mario Sansone. Il Serg. Gino Brizzolari, dodici giorni più tardi, a causa di una collisione in volo con il C.R. 20 bis di Sansone, perdera’ la vita nei pressi dell’aeroporto ateniese di Tatoi.
 

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Bucarest - 14 settembre 1930
Il Ten. Col. Fougier presenta ai sovrani rumeni, Re Carol e regina Maria, i piloti della pattuglia acrobatica del 1° Stormo. Riconoscibili, in uniforme scura, da sinistra: Ten. Alfredo Reglieri (1°), Ten. Antonio Moscatelli (2°), Serg. Tommaso Diamare (3°), Serg. Elio Scarpini (4°), Serg. Ettore Wengi (5°), Serg. Gino Brizzolari (6°), Serg. Mario Sansone (7°) e Serg. Andrea Citi (8°). Nascosto dal Ten. Col. Fougier che accompagna S.M. la Regina Maria c’è il Serg. Silvio De Giorgi.


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Aeroporto di Budapest "Budaors" - 5 settembre 1930
I caccia Fiat C.R. 20 bis della pattuglia acrobatica del 1° Stormo di Campoformido durante le operazioni di rifornimento. I velivoli impiegati nella “Crociera Orientale”, nuovi di fabbrica, vengono consegnati al 1° Stormo nel mese di agosto e hanno il carrello d’atterraggio di nuovo disegno che elimina il perno centrale a favore di  due ruote con ammortizzatori indipendenti. Questa modifica rinomina il caccia con la desinenza “bis”.
 

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Atene "Tatoi" - 29 settembre 1930
La tristezza della recente perdita del Serg. Brizzolari attanaglia sicuramente i cuori dei nostri aviatori. La “Crociera Orientale” deve comunque proseguire. Una rara fotografia ritrae qui alcuni militari greci assieme ad alcuni piloti e specialisti del 1° Stormo. Riconoscibili da sinistra: serg. Tommaso Diamare (10°) e il M.llo Pietro Vittone (14°).


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Larissa - 22 settembre 1930
L’arrivo del C.R. 20 bis del Ten. Col. Fougier sull’aeroporto di Larissa, accolto dalle autorità locali. Ad assistere il Comandante del 1° Stormo all’arrivo della “Crociera Orientale”, il M.llo Pietro Vittone (in uniforme dall’altro lato della fusoliera).
 

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Campoformido - 23 gennaio 1932
I piloti e gli specialisti dell’80^ Squadriglia Caccia in posa davanti ad uno dei loro “Asso”. Riconoscibili da sinistra in piedi: M.llo Pietro Vittone (4°), Serg. Angelo Marasco (5°), Ten. Armando Francois (9°) e il M.llo Gaspare Anticoli (6°), Serg. Andrea Citi (11°), Serg. Andrea Citi (14°).
 

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Campoformido - 26 maggio 1932
I piloti della 71^ Squadriglia, davanti ai Breda Ba.19 del “Nucleo Alta Acrobazia” costituito a Bresso (Milano) nel gennaio 1932. Riconoscibili da sinistra: Serg. Marasco (1°), Serg. Wengi (2°), Serg. Sansone (3°), Serg. Citi (4°), Serg. Scarpini (5°), Ten. Zotti (6°), Cap. Rossi (7°), Ten. Bocola (8°), Ten. Melandri (9°), Serg. Magli (10°) e M.llo Colombo (11°). Questa formazione, appositamente creata per partecipare alla “2^ Giornata dell’Ala”, prendera’ il nome di “Squadriglia di Alta Acrobazia”, ma sara’ da tutti conosciuta come “Squadriglia Folle”.
 

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Aeroporto di Roma-Urbe - maggio 1932
Il Ministro dell’Aeronautica, Gen. Italo Balbo, abbraccia affettuosamente il Ten. Col. Rino Corso Fougier dopo la memorabile esibizione del 1° Stormo alla 2^ Giornata dell’Ala. Il personale di Campoformido si era preparato all’appuntamento in maniera accurata addestrandosi, nei mesi precedenti nei cieli del Friuli, per circa 3.300 ore. Durante questo appuntamento, per la prima volta i piloti dell’88^  e della “Squadriglia Folle”, eseguono il triplo assalto, la tripla bomba e il triplo incrocio.
   

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Lonate Pozzolo - 1926
Davanti al nuovo caccia Fiat C.R. 1 sono in posa il Serg. Anticoli, il S.Ten. Federigi e il Serg. Vittone.
 

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Campoformido - 1933
Una stretta di mano tra due protagonisti del volo in Friuli. Il Duca Amedeo d’Aosta e il Ten. Col. Rino Corso Fougier. Il Duca e' giunto a Campoformido da Gorizia con un Ro 1 del 21° Stormo Ricognizione Aerea, del quale ha assunto il comando nel mese di maggio.
 

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Campoformido - dicembre 1930
Il personale dell’80^ squadriglia si raccoglie attorno ai primi Fiat C.R. 20 “Asso”. Riconoscibili da sinistra: Serg. Antonio Sbrighi (2°), M.llo Pietro Vittone (3°), M.llo Andrea Florian (in piedi sulla ruota del carrello) e il M.llo Gaspare Anticoli (8°, sotto Florian), Ten. Alfredo Reglieri (10°), Ten. Armando Francois (11°), Serg. Angelo Marasco (12°), Serg. Andrea Citi (13°)
 

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Campoformido - 11 agosto 1930.
Una fase degli allenamenti giornalieri della pattuglia acrobatica del 1° Stormo in previsione della “Crociera Orientale”.


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Campoformido - 1932
Sfilamento di tutti i caccia “Asso” del 1° Stormo suddivisi per Squadriglie, e divisi per Gruppo. Grande era l’impegno dei piloti nel mantenere a tutti i costi una formazione serrata, anche durante i semplici passaggi per le cerimonie.
 

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Campoformido - 1932
Frutto di un abile fotomontaggio ecco un immagine che ritrae gli otto Breda Ba.19 della “Pattuglia Folle” impegnati in una manovra in volo rovescio sull’aeroporto “F. Bonazzi” di Campoformido.


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Aeroporto di Roma-Urbe - 27 maggio 1932
La 1^ Squadriglia di Alta Acrobazia denominata anche “Squadriglia Folle” impegnata nell’avvicinamento in volo rovescio all’aeroporto dell’Urbe, ubicato dentro un’ansa del Tevere. I piloti della leggendaria formazione acrobatica del 1° Stormo sono: Ten. Andrea Zotti, Ten. Willi Bocola, Ten. Giuseppe Melandri, M.llo Pietro Colombo, Serg. Andrea Citi, Serg. Elio Scarpini, Serg. Silvio De Giorgi, Serg. Angelo Marasco, Serg. Ettore Wengi, Serg. Mario Sansone e Serg. Giuseppe Magli.
 

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Aeroporto di Roma Urbe -, 27 maggio 1932
"2^ Giornata dell'Ala": due delle squadriglie del 1° Stormo effettuano un looping sopra i caratteristici hangars della base romana.
 

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Aeroporto di Roma-Urbe - 27 maggio 1932
I Fiat C.R. 20 “Asso” del 1° Stormo Caccia di Campoformido impegnati nella figura della “ruota”. Gli “Asso” delle Squadriglie: 79^, 72^ e 80^ dopo essersi liberati dalle corde elastiche che li vincolavano in formazione eseguono questa figura in fila indiana che si ripete diventando “doppia ruota”.
 

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Campoformido - 1932
Foto aerea dell’aeroporto “F. Bonazzi” sede del 1° Stormo Caccia. Tutti gli hangars,  in muratura e metallici, erano strutture sopravvissute al 1° conflitto mondiale, smontate dagli altri campi di volo del grande complesso aeroportuale udinese, e ricostruiti nel nuovo aeroporto compreso tra la strada statale “Pontebbana” e la linea ferroviaria Udine-Venezia. Unica costruzione visibile, a sud della strada statale, è il bar trattoria “l’Arizona degli Aviatori”.
   

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Lonate Pozzolo - 1925
Sono trascorsi appena due anni dalla creazione della Regia Aeronautica su quelli che furono i resti dell’aviazione italiana che combattè il 1° Conflitto Mondiale. Il materiale di volo è ancora quello che fece grandi i nostri assi del conflitto. Qui ripreso è il Serg. Motorista Pietro Vittone davanti ad uno SPAD XIII del 1° Stormo Aeroplani da Caccia.