Ezio Bevilacqua
2 maggio 1917 – 21 ottobre
1942
Nasce a a Savignano sul Rubicone
il 2 maggio 1917 da Giovanni e Virginia Morigi. Si trasferisce a Rimini e
poi a Forli' e nel 1938 viene ammesso al corso Allievi Ufficiali dell'Accademia,
Corso Turbine, e assegnato nel luglio 1942 alla 84^ Squadriglia del 4°
Stormo di Gorizia, schierato sul fronte dell'Africa Settentrionale,
tra Fuke ed El Alamein. Il 21 ottobre in uno scontro con una formazione nemica,
scortata da Spitfire e P-40, viene gravemente ferito. Abbandona l'aereo con
il paracadute nei pressi di El Daba e viene soccorso dalle nostre truppe ma,
a causa delle gravi ferite, non sopravvive. Per iniziativa di Paolo Caccia
Dominioni i suoi resti nel dopoguerra vengono traslati nel cimitero militare
di El Alamein. Gli vengono riconosciuti due abbattimenti di velivoli nemici
e gli viene conferita la Medaglia d'Oro al V.M.
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Bevilacqua (1°a sinistra) con due amici
allievi piloti del Corso Turbine. (bev001) |
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Lungomare di Nettuno (?), Bevilacqua appena
promosso tenente. (bev002) |
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Ezio Bevilacqua davanti un Breda 25(?)
(bev003) |
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Bevilacqua ai comandi di un velivolo che
potrebbe essere unbimotore della serie Caproni da ricognozione (da 309 in
poi) (bev004) |
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Sacrario di El Alamein, dove la salma venne
traslata nel dopoguerra dal cimitero militare di quota 35.
(bev005) |