Amedeo di Savoia Duca d'Aosta



 

Localita' non identificata, forse i Cantieri Aeronavali di Monfalcone.
La foto potrebbe essere stata scattata nel 1931, il Duca indossa la divisa dell'esercito. Sullo sfondo la coda di un S. 55. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
A.C. 2 ( Ansaldo Caccia). Il pilota seduto al posto di pilotaggio  e' S.A. R. Amedeo di Savoia, riconoscibile anche per l'altezza e la corporatura. I piloti normalmente stavano ben al di sotto del profilo del poggiatesta. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
A.O.I., il Duca passa in rassegna un picchetto d'onore poco dopo la sua nomina a Vicerè d'Etiopia. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
A.O.I., il Duca assieme a un Ufficiale superiore dell'Aeronautica. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Il Duca al posto di pilotaggio di un Caproni S.M. 81.
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Il Duca con il berretto la cui foggia risale alla Grande Guerra e con i gradi di Capitano. Stranamente porta l'aquila con la corona, come se avesse gia' conseguito il brevetto di pilota militare.
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Il Duca con il Gen.Porro, il Gen.Bonzani e il Cap.Maceratini. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Bolzano, 3 settembre 1932. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Amedeo durante il corso di addestramento al pilotaggio per il conseguimento del brevetto di pilota civile. E' già abilitato al volo senza istruttore ed è a bordo di un Ansaldo 
S.V.A. 4. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Il Duca con il grado di Tenente Colonnello. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Gorizia - 9 aprile 1937.
Il Duca d'Aosta insieme al Duca di Spoleto, al gen.Pricolo ed all'Aiutante di Campo magg. Moore. A sinistra l'hangar Lancini Nord ed a destra la centrale elettrica costruita da poco dove sorgeva la "cabina con pozzo".
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Gorizia - 9 aprile 1937.
Il Duca d'Aosta (4°) insieme al Duca di Spoleto (1°) ed al gen. Pricolo (2°) comandante della 2^ ZAT, davanti alla Palazzina Comando della 1^ Divisione Aerea "Aquila". A destra l'Aiutante di Campo magg. Moore (8°).
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Campoformido - 1935.
Il Duca si intrattiene con il Gen. Pricolo. Sullo sfondo un Fiat C.R. 20 Asso. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Campoformido - 1935.
Il Duca con il Gen. Pricolo. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Campoformido - 1935.
Il Duca con il Gen. Pricolo. Sul petto della tuta di volo del Duca si nota chiaramente lo stemma composto dalle insegne del 4° Stormo C.T. e del 21° Stormo O.A., entrambi di stanza a Gorizia - Merna. Si noti il "tappo" di ovatta nell'orecchio del Duca. L'aereo è un Fiat C.R. 20. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Gorizia - 1937.
Il Duca con la Principessa di Piemonte. L'aereo in primo piano è un Fiat C.R. 32. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Miramare.
Il monumento dedicato ad Amedeo di Savoia. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Gorizia - 1931.
Il Duca sul ricognitore Ro.1. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Molto probabilmente la foto e' scattata a Monfalcone nei Cantieri Aeronavali. Amedeo a colloquio con un generale di B.A.  L'aereo è  un trimotore con carrello retrattile (S.79 o CANT-Z. 1007). 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Bengasi
Il Duca scende da un S.79 militare ma con matricole civili (notare la rimozione della 12,7 per la difesa posteriore). 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Castel Benito - luglio 1939.
Il Duca in primo piano. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Castel Benito - luglio 1939. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Il Duca a bordo di una S.V.A. 4. Sullo sfondo un Macchi-Nieuport 29, forse appartenente alla stessa scuola di volo. Foto probabilmente scattata nella stessa occasione della foto 20231. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Il Duca in visita al 18° Stormo. 
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Pil_09gr_corr : Gorizia - 27 settembre 1935. Aeroporto di Gorizia, S.A.R. Amedeo di Savoia duca d'Aosta con i piloti del IX° Gruppo C.T. (Caccia Terrestre).
In alto, da sinistra a destra: serg. Felice Sozzi (1°), serg. Francesco Breveglieri (2°), serg. Italo Larese (3°), s.ten. Giuseppe Galbier (4°), ten. Manlio Zuffi (5°), cap. Antonio Moscatelli (6°), ten. Mario Viola (7°), t.col. Marziale Cerutti (8°), S.A.R. Amedeo di Savoia duca d'Aosta (9°), col. Augusto Bonola (10°), magg. Raoul Moore (11°), cap. Oscar Molinari (12°), ten. Giuseppe D'Agostinis (13°), serg. Alberto Montanari (14°), serg. Bruno Sartori (15°), ten. Marco Larcher (16°).
In basso da sinistra a destra: serg. Edgardo Albani (1°), serg. ... (2°), cap. Armando Piragino (3°), serg. Francesco De Pari (4°), serg. Adriano Colombina (5°), s.ten. ... (6°), ten. Alessio Neri (7°), ten. Luigi Sama (8°), serg. Silvio Costigliolo (9°), serg. Giuseppe Redaelli (10°), serg. Giuseppe Avvico (11°), serg. ... (12°), ten. Antonio Larsimont (13°), serg. ... (14°), ten. Roberto Dagasso (15°), serg. ... (16°).
(Arch. Aeronautica Militare)

 
Pil_10gr_corr : Gorizia - 27 settembre 1935. Aeroporto di Gorizia, S.A.R. Amedeo di Savoia duca d'Aosta con i piloti del X Gruppo C.T. (Caccia Terrestre). 
In alto, da sinistra a destra: serg.m. Mario Bandini (1°), serg.m. Marcello Baccara (2°), cap.Mario Rossi (3°), ten. Elio Fiacchino (4°), s.ten. Valerio Salomoni (5°), cap.G.Battista Lucchini (6°), s.ten. Franco Comelli (7°), magg. Umberto Chiesa (8°), S.A.R. Amedeo di Savoia duca d'Aosta (9°), com.te Aeroporto e 4° Stormo col. Augusto Bonola (10°), cap. Umberto Rovis (11°), ten. Ernesto Monico (12°), ten. Mario Brambilla (13°), serg.m. Alberto Carini (14°), serg.m. Carlo Attanasio (15°). 
In basso da sinistra a destra: s.ten. Fortunato Cesari, ten. Tullio DePrato (2°), serg.m. Gino Passeri (3°), s.ten. Mario Dellai (4°), serg.m. Giorgio Di Giulio (5°), serg. Ugo Corsi (6°), ten. Roberto Fassi (7°), serg. Giulio Pasquini (8°), serg.m. Raffaele Chianese (9°), magg. Raul Moore (10°, piu' alto), serg.m. Edoardo Boaria (11°), serg. Eugenio Forestan (12°), serg.m. Dino Nicolussi (13°), serg.m. Gino Acerbi (14°), serg.m. Marcello Peruch (15°). 
(Arch. Aeronautica Militare)

 

Grosseto, giugno 2020
Visita di S.A.I.R. l’Arciduca Martino d’Austria Este presso il 4° Stormo “Amedeo d’Aosta” di Grosseto: scoprimento del ritratto di S.A.R. Amedeo di Savoia Aosta. A sinistra Sua Altezza Imperiale Martino d’Austria, a destra il Comandante uscente del 4° Stormo Gen. B.A. Urbano Floreani.
 

Visita di S.A.I.R. Martino d’Austria Este
al 4° Stormo A.M. “Amedeo d’Aosta” di Grosseto

“Benvenuti a casa vostra”. Con questa affettuosa espressione di saluto martedì 30 giugno 2020 S.A.I.R. l’Arciduca Martino d’Austria Este, nipote dell’Eroe dell’Amba Alagi, è stato accolto all’aeroporto “C. Baccarini” sede del 4° Stormo “Amedeo d’Aosta” dell’Aeronautica Militare, nella piana grossetana. Con i suoi velivoli Eurofighter F2000A il reparto aereo garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, la sicurezza dell’intero spazio aereo nazionale. La sua insegna reca il celebre cavallino dell’asso Francesco Baracca sovrastato dal “Nodo d’amore” di Casa Savoia e dalla corona ducale, eredità legata alla presenza del Duca d’Aosta a capo dello Stormo fra il 1° maggio 1933 e il 28 marzo 1934.
La visita, che è coincisa con la conclusione del corso di addestramento piloti, è stata scandita da alcuni momenti salienti. In mattinata, la visita all’Archivio Storico della base dove ne sono esposti i cimeli, tra i quali numerose immagini storiche del suo comandante più celebre: S.A.R. Amedeo di Savoia Aosta. Poi la piccola delegazione che accompagnava l’Arciduca Martino si è spostata negli hangar, ad ammirare da vicino un esemplare del caccia intercettore in dotazione allo Stormo. L’Arciduca, egli stesso pilota civile, ha potuto sistemarsi ai comandi del velivolo, anche se con qualche difficoltà di posizionamento nell’abitacolo considerata la sua elevata statura fisica
(come del resto era quella del celebre Nonno, alto un metro e novantotto!). Il clou di giornata si è raggiunto con la premiazione dei piloti iscritti alla “Graduation 28-29”, salutata dagli elogi del Gen. S.A. Luca Goretti, Sottocapo di Stato Maggiore, e del Comandante uscente del 4°, il Gen. B.A. Urbano Floreani.
Infine, nel pomeriggio, lo scoprimento di un ritratto d’epoca di Amedeo duca d’Aosta donato al Comando del 4° Stormo dallo stesso gen. Floreani e dallo scrittore Dino Ramella. La intima ma toccante cerimonia, svoltasi nell’ufficio del neo Comandante del 4° Col. Pil. Eros Zaniboni, è stata la degna conclusione a sfondo commemorativo di queste intense ore vissute, segnate in ogni loro passaggio da palpabile emozione, dall’entusiasmo palesato dai partecipanti. Nel ricordo inossidabile di colui a cui è dedicato il glorioso nonché storico reparto aereo nato nel giugno 1931, che resta l’indiscusso
custode della memoria e dei valori umani e militari legati al valoroso principe pilota.

dr. Ramella Dino