Santo Gino

Romentino (No) 29 aprile 1917   -   05 luglio 1998 Vercelli

http://surfcity.kund.dalnet.se/italy_gino.htm

Santo Gino, terminata la scuola, completa il 4° Corso tecnico Agrario Inferiore ed acquisisce il Brevetto di volo a vela nel settembre del 1936. Il distretto militare di Vercelli lo chiama alle armi nel gennaio del 1938 e, come prassi all'epoca per chi e' in possesso del brevetto di volo, viene incorporato dalla Regia Aeronautica e avviato alla Scuola di Volo dell’aeroporto di Cameri, Reparto Servizi. Terminato il corso di pilotaggio viene promosso sergente e assegnato alla Scuola di pilotaggio di Malpensa (Gallarate), nel luglio del 1938 a quella di Castiglione del Lago ed infine alla Sezione Caccia di Foligno. Ritorna a Castiglione del Lago alla fine dell’ottobre del ‘38 e l’11 novembre dello stesso anno raggiunge il 4° Stormo Caccia Terrestre di Gorizia. Nel gennaio del 1939 e' per un altro breve periodo alla Scuola Caccia di Castiglione del Lago e nell’aprile del ’39 torna definitivamente al 4° Stormo e qui trattenuto in servizio. Allo scoppio delle ostilità segue le vicissitudini del Reparto, operando con la 73^ Sq. del IX Gruppo Caccia Terrestre. Il 28 giugno parte per Comiso ove il IX Gruppo opera con missioni di scorta e controllo sull’Isola di Malta. Segue un ciclo rapido in Sicilia in quanto il Gruppo si sposta in Africa Settentrionale il 12 luglio del 1940. Al termine del durissimo ciclo d’operazioni torna a Gorizia e nell’aprile del 1941, dalle alture di Pola partecipa alla difesa dei cieli della Venezia Giulia ed a molteplici missioni durante l’offensiva contro la Jugoslavia. Il 25 settembre del ‘41 e' promosso sergente maggiore e con i nuovi MC202 opera da Comiso per il controllo di Malta. Agli inizi del dicembre del ’41, al termine del ciclo operativo, raggiunge la nuova sede del Reparto a Campoformido. Il 10 aprile del ’42 viene trasferito alla Scuola Caccia di Levaldigi, Cuneo, in cui permane per poco tempo e nell’ottobre dello stesso anno, rientra a Gorizia, alla Scuola di Pilotaggio. Travolto dall’armistizio dell’otto settembre, per non mancare alla fede data ai valori in cui aveva sempre creduto, aderisce all’Aeronautica Nazionale Repubblicana e, trasferito a Malpensa, opera come istruttore da Caccia. Collocato in congedo illimitato il 1° maggio del 1945, continua a volare presso l’aeroclub di Vercelli. Per le sue qualità dimostrate durante le missioni di guerra in Africa Settentrionale viene insignito della Medaglia d’Argento al Valore Militare ed a fregiarsi del distintivo di 3° grado, oro, specialità Caccia ed al riconoscimento di tre campagne di guerra, 1940-1941-1942.
 

Gorizia - 1939.
Gino Santo a bordo di uno dei primi Fiat CR 42 consegnati alla 73^ Sq. (IX Gruppo) alla fine di ottobre. Santo Gino indossa ancora la tuta bianca estiva ed il paracadute tipo Salvador.
(gin001)


 

Gorizia - 1942/1943.
Reparto Scuola Caccia: Gino Santo insieme agli allievi piloti seduti ed appoggiati sull’ala di un Fiat G 50, soprannominato "ferro da stiro" o “Gigetto”.
(gin002)


 

Gorizia - 10 gennaio 1940.
Gino Santo e colleghi sulla scaletta di accesso del Savoia Marchetti SM 79 in carico alla 73^ Sq. Sullo sfondo l'hangar Gleiwitz della Ricognizione ed un CR 42 del Reparto.
(gin003)


 

A.S.I. - Operazioni - 1940.
Gino Santo in compagnia del S.Ten. Alvaro Querci, entrambi della 73^ Sq.. Foto probabilmente scattata ad El Adem, sede del Reparto in Africa.
(gin004)


 

A.S.I. Benina, Libia - Operazioni - 1940.
L'aeroporto fotografato da un Fiat CR 42. Si notano gli alloggi e le infrastrutture del campo.
(gin005)



 

Scuola di Foligno - 1938
Gino Santo a bordo di un Ro 41 per l’addestramento alla Caccia. Il velivolo presenta la mimetizzazione a bande larghe, verde marrone e giallo mimetico, tipica degli aerei di quel periodo.
(gin006)


 

Gorizia - 1941
MC 202 della 73^ Sq. marche 73-9, MM 7745, da poco consegnato al Reparto con la livrea mimetica tipica della Macchi di quel periodo: fondo verde mimetico, con amebe marrone mimetico e al centro amebe in giallo mimetico. Le superfici inferiori del velivolo sono in grigio mimetico, il musetto dell’aeroplano in giallo cromo come previsto dalle disposizioni tecniche operative del 1941 e presenta la fascia ottica bianca ed è pronto per la partenza: la manovella per l’avviamento del motore e' inserita nell'apposito alloggiamento.
(gin007)


 

A.S.I.- Operazioni - 1940
Personale del IX Gruppo in attesa di uno spostamento per raggiungere la sede di destinazione; da sx: un aviere, Franco Sarasino (97^ Sq.), Santo Gino (73^ Sq.), non identificato, Armando  Moresi (96^ Sq.), Valerio de Campo (73^ Sq.), Antonio Valle (73^ Sq.). Valerio de Campo
dall'ottobre 1940 al gennaio 1941 comandera' la 73^ Sq.
(gin008)


 

A.S.I.- Operazioni 1940
Santo Gino in compagnia di Valle, Stuble e Guerci, tutti della 73^ Sq. durante un trasferimento. Notare la corriera militare alle loro spalle, probabilmente su un ciglione di Tobruk.
(gin009)


 

Scuola di Foligno - 1938
Ro 41 per l’addestramento alla Caccia. Il velivolo presenta la mimetizzazione a bande larghe, verde marrone e giallo mimetico, tipica di quel periodo.
(gin010)


 

Gorizia - estate 1941
Linea volo di MC 202 della 73^ Sq. del IX Gruppo. Una caratteristica dei velivoli della 73^ e' il triangolo equilatero rosso con bordino nero con all’interno il numero di linea o di "carrozzella", (codice identificativo operativo) del velivolo, di colore bianco. In primo piano uno specialista intento alla movimentazione dei velivoli. Sulla destra uno degli hangar della Ricognizione del 21° Stormo.
(gin011)


 

Gorizia - estate 1941
MC 200 incidentato, probabilmente in fase di atterraggio, con carrello retratto: l'elica e' piegata con evidenti “baffi”.
(gin012)


Localita' non identificata
Savoia Marchetti S81 fotografato mentre sta rullando. Si nota la mimetizzazione a bande larghe, verde, marrone e giallo mimetico, tipica degli aeroplani tra il 1936-1938.
(gin013)

 

Gorizia - estate 1941
Attività ginnico sportiva per il personale della 73^ Sq.

(gin014)


 

Gorizia - estate 1941
Un Cant Z 1007 bis, bideriva, di passaggio e proveniente dalle Officine Aeronavali di Monfalcone che utilizzano come scalo di armamento l'aeroporto di Ronchi dei Legionari. Sullo sfondo l’imponente hangar “Lancini” Nord.
(gin015)


 

Campoformido - dicembre 1941
Con i pochi MC 200 in carico,
 il X Gruppo, rientrato da poco dalla Sicilia, li impiega per voli di addestramento, nel mentre alcuni piloti del Gruppo sono inviati a Bresso per ritirare i primi MC 202 di nuova produzione. Nella foto, il primo MC 200 a destra è della 91^ Sq. (si puo' notare il Grifo Rampante, distintivo della Squadriglia), l’altro MC 200 e' della 84^ Sq. (si puo' notare la "bianca Stella", distintivo della Squadriglia). Anche la 73^ Sq. e' dislocata sullo stesso campo ma priva di aeromobili. Le altre due Squadriglie del IX Gruppo sono ancora in Libia.
(gin016)


 

Gorizia - 1939
Formazione in volo del 1° e 4° Stormo (vedi indicazioni nella foto). I velivoli sono Fiat CR 32..
(gin017)


 

Berlino - 23/26 giugno 1939
I piloti della Pattuglia Acrobatica del 4° Stormo, comandata dal cap. Botto insieme a Ufficiali tedeschi. Da sinistra verso destra: serg. Dallari, ten. Camarda, m.llo Raineri, s.ten Bonfatti,m.llo Montanari, m.llo Ruffilli, s.m. Biffani, serg. Stauble, ten. de Campo, ten. Pezzè, t.col. Reglieri, m.llo  Renzi, magg. François.
(gin018)


 

Gorizia - 1939
Formazione in volo del 1° e 4° Stormo, come indicato nella foto. I velivoli sono Fiat CR 32. Segue una formazione di Ro 37 della Ricognizione.
(gin019)


 

Gino Santo all’aeroclub nel dopoguerra. Il velivolo e' un Caproni 100 doppio comando.
(gin020)


 

Gorizia - 194?
Gino Santo fotografato in corso Verdi. Sulla divisa, oltre al nastrino per la M.A.V.M., si nota, sopra il taschino sinistro, il distintivo in oro di "Specialità per Azioni di Guerra", in oro. Introdotto a partire dal giugno 1942, il distintivo era destinato agli equipaggi di volo in funzione delle azioni effettuate in guerra. Per la Caccia, l'arco al centro delle fronde
  brunite, poteva essere di colore bronzo, argento o oro.
(gin021)


 

Gorizia 1939/1941?
Santo Gino al centro prende la mira con il fucile. Accanto a lui due colleghi Sottufficiali.
(gin022)


 

Castiglione del Lago - luglio 1939
Incidente occorso ad un RO 41 della scuola pilotato dal s.ten. De Benedetti.
(gin023)


 

Campoformido - febbraio/marzo 1942
Il Serg.M. Santo Gino. Alle sue spalle uno schieramento di MC 202 assegnati al 4° Stormo.

(gin024)


 

Foligno - 1938
Santo Gino su un Ro.41 per l’addestramento alla Caccia. La livrea mimetica dell’aeroplano e' di amebe ramificate marroni su fondo verde scuro.
(gin025)


 

Comiso - ottobre 1941
L'Hurricane Mk II, HA-D (marche Z 2491) del 218° " Squadron" della RAF, costretto all’atterraggio in seguito alla perdita di tre pale dell'elica e ulteriormente danneggiatosi in fase di atterraggio. Si notano le armi alari, otto Brownings da 7,7 mm di cui e' dotato il caccia inglese di sede a Malta.

(gin026)


 

Il Serg. Magg. Santo Gino in una foto studio. Sull’uniforme il nastrino della Medaglia d’Agento al Valor Militare conseguita durante le operazioni in Africa Settentrionale del 1940 e l’aquila di pilota militare.
(gin027)


 

fine 1942 - inizio 1943
Santo Gino accanto ad un Nardi FN 305. Alle sue spalle uno specialista sta rifornendo il velivolo con il tipico imbuto con il filtro di pelle di daino utilizzato per evitare inquinamento del carburante da eventuale presenza di particelle d'acqua. (gin028)


 

A.S.I. Ain El Gazala -   20 dicembre 1940
E’giunto l’ordine di rimpatrio del IX Gruppo. Si riconoscono da sinistra verso destra: Guerci, Gino, Stauble e Valle mentre esaminano il registro dei voli della 73^ Squadriglia.
(gin029)


 

Gorizia - primavera 1941
Un Re 2000 con una livrea utilizzata dai velivoli destinati alla Regia Marina imbarcati sulle navi da battaglia. Sullo sfondo due dei tre hangar Lancini del 4° Stormo.
(gin030)


 

Treviso - 11 ottobre 1939 (La foto riporta erroneamente la localita' "Gorizia")

Uno dei primi MC 200 destinati alla 91^ Sq. del 4° Stormo, gia' con le insegne del Reparto ma "ceduto” al 54° Stormo di Treviso.

Alcuni fra i piloti piu' esperti del 4° Stormo (D'Agostinis, Corsi, Romandini, Chianese ed alcuni altri di cui non ci e' noto il nome) vennero inviati in agosto alla Macchi per ritirare i primi MC 200 e, dopo aver assistito alla brillante presentazione del collaudatore Carestiato, effettuarono i primi voli di ambientamento ma riscontrarono una eccessiva tendenza del velivolo a stallare violentemente ad alti angoli d'incidenza, comportamento aerodinamico alquanto critico in fase di atterraggio e molto meno accentuato sui biplani cui allora erano abituati i piloti.

Durante l'ambientamento un paio di velivoli subirono lievi danni al carrello nonostante la provata esperienza dei piloti ai comandi (vedi Ugo Corsi, il miglior manico del 4° Stormo) e il com.te della 91^ Sq. d'Agostinis, preoccupato  delle conseguenze, decise di interpellare il Comando di Stormo di Gorizia che dette disposizione di trasferire e consegnare i nuovi MC 200 a Treviso e ritirare i FIAT CR 42 da poco in carico da locale Reparto (fonte Raffaele Chianese). Cosi' l’8 di settembre i MC 200, appena usciti dalla Macchi di Lonate Pozzolo, furono trasferiti a Treviso dagli stessi piloti che li avevano provati.
La Macchi sopperi' successivamente all'inconveniente applicando una modifica al profilo alare ma nel frattempo il 4° Stormo adotto il nuovo biplano della FIAT.
(gin031)


 

Foto ricordo con dedica a Santo Gino da parte di  Franco…
(gin032)


 

Gorizia - 1939-1940
Santo Gino a passeggio in corso Verdi in compagnia di alcuni colleghi.

(gin033)


 

Gorizia 1939/1940
Santo Gino a passeggio sul corso principale in compagnia di Gianni Di Filippo, comune amico di Guglielmo Biffani.
(gin034)



Gorizia - febbraio 1939
Il prototipo del Cant Z 1018 “Leone” con motori Piaggio XII R.C. 35, in transito nell'aeroporto di Gorizia. Il velivolo e' pilotato dal collaudatore dei Cantieri Aeronavali di Monfalcone, Mario Stoppani, ed e' in procinto di essere trasferito a Gudonia per le prove di valutazione. Promettente bombardiere medio il cui sviluppo fu lungo e laborioso a causa dei propulsori non adatti che verranno sostituiti con i motori Piaggio XIX da 1.175 CV. Sullo sfondo si intravedono gli alberi della strada statale 55 Gorizia - San Giovanni di Duino (Vallone) che correva parallela all'aeroporto.
(gin035)

 

Il Serg. Santo Gino con l'uniforme “diagonale” grigio azzurro scuro con i nastrini delle "campagne di guerra" sopra il taschino sinistro della giacca e sopra l’aquila turrita, caratteristica dei piloti militari.
(gin036)



Foligno 1938-1939
Santo Gino alla scuola di pilotaggio appoggiato sull’ala di un Ro.41.
(gin037)



Gorizia 10 gennaio 1940
Santo Gino con un collega di passaggio a Merna. Alle loro spalle un trimotore S79 con i caratteristici piani di coda.
(gin038)



Alture di Pola aprile 1941
Santo Gino durante le operazioni sul fronte Jugoslavo. Sullo sfondo un MC 200 protetto da un telone.
(gin039)



Foligno 1938-1939
Santo Gino alla scuola di pilotaggio accanto ad un FIAT CR 20.
(gin040)



Gorizia – 16 giugno 1939
La 73^ Squadriglia al completo: dodici CR 32 in linea di volo, parcheggiati parallelamente alla strada statale 55 Gorizia – San Giovanni di Duino, visibile a destra.
(gin041)



Gorizia - 1939
Santo Gino appoggiato alla gondola del motore sinistro di un S79 in carico alla 73^ Sq. ed utilizzato perle  prove di lancio siluri e per i collegamenti.
(gin042)


 

Gorizia 1939 - 1940
Una sezione di tre CR 42 sorvola il campo.

(gin043)


 

Gorizia - 1941
Antonio Valle (1°) e
Santo Gino (2°), compagni di squadriglia, sul viale interno che collega gli hangar Lancini del 4° Stormo con la palazzina Comando.
(gin044)


 

Gorizia - 24 ottobre 1939
Un FIAT CR 32 parcheggiato accanto all'hangar Lancini della 73^ Sq., mostra la livrea mimetica a fondo giallo mimetico e macchie rade di verde mimetico e forse di bruno mimetico. Fasci alari in posizione standard a fondo bianco e fasci littori neri, tricolore sul direzionale. Da notare il numero di linea di colore bianco ”5” riportato sulla superficie alare superiore, probabilmente per traino bersaglio (palloncini) o per la Scuola Caccia.
(gin045)


 

Gorizia - 2 agosto 1939
Cruscotto di un FIAT CR 32: la strumentazione e' molto ridotta. In alto si nota il collimatore, dimostratosi poco efficiente e perfino pericoloso per lo stesso pilota. Si nota anche la maniglia ricarico armi posta leggermente più in basso.
(gin046)


 

Foligno - 10 settembre 1938
Scuola di pilotaggio: un Ro. 41 con la prima livrea mimetica adottata dalla Regia Aeronautica con la codificazione prevista per i velivoli d’addestramento.
(gin047)


 

Foto ricordo del Serg.M. Antonio Valle deceduto il 4 agosto 1941 in seguito ad incidente occorso con un MC 200.
(gin048)


 

Gorizia – primavera 1941
Lato Nord sell’aeroporto, foto di gruppo davanti ad un MC 200 in manutenzione e privo dell’elica. Si riconoscono: serg. Gino Santo (seduto), e di fianco il  serg. Teresio Martinoli della 73^ Sq., in piedi, alle loro spalle, m.llo Perotti della 97^ Sq., a seguire, probabilmente, Massimo Salvatore della 97^ Sq., il serg. Pasquale Rossi della 73^ Sq., due nuovi assegnati, probabilmente, il serg. Luigi Rusconi insieme al m.llo Pietro Del Turco (il primo sara' assegnato alla 91^ Sq. ed il secondo alla 90^ Sq.), il m.llo motorista Ernesto Redivo ed uno specialista non identificato sulla bicicletta.
(gin049)



Foligno - 1938-1939
Scuola di pilotaggio: allievi del corso di pilotaggio, Gino Santo è il primo da sinistra in piedi. Sullo sfondo un Ro. 41.
(gin50)


 

A.S.I. El Adem - 20 settembre 1940
Piloti del IX Gruppo. Santo Ginoe' il 4° in piedi.
(gin051)


Campoformido – febbraio/marzo 1942
Un MC 202 privo ancora di insegne, probabilmente da poco assegnato al Reparto. Il velivolo ha una mimetizzazione a macchie verde oliva scuro su fondo nocciola chiaro, con amebe vagamente simili per foggia ad un cuore.
(gin052)


Gorizia - 1939/1940
Gino con in braccio una delle mascotte della Squadriglia. Sullo sfondo la linea volo composta da CR 32 e CR 42. Siamo nel periodo prebellico ed i caccia della 96^ Sq. hanno ancora il tricolore sul direzionale.
(gin053)


Alture di Pola - aprile 1941
Personale della 73^ Sq. Davanti ad un MC 200. Da sx: Serg. pilota Mario Guerci, Serg. pilota Rossi Pasquale, M.llo motorista Cesare Turchi, M.llo motorista Ernesto Redivo, Serg.M. pilota Antonio Valle,
alle loro spalle tre specialisti non identificati.(gin054)



Gorizia – settembre 1939
Gino Santo a bordo di uno dei primi Fiat CR 42 appena assegnati alla 91^ Sq.
(gin055)



Alture di Pola - aprile 1941
Mensa unica all’aperto” per il personale del IX Gruppo che partecipa alle operazioni sul fronte Jugoslavo. Il X Gruppo nello stesso periodo opera da Ronchi dei Legionari.
(gin056)


Gorizia - primavera 1941
(vedi gin049)
Lato Nord dell'aeroporto, un MC 200 in manutenzione privo dell’elica. Da sx: Serg. Gino Santo (seduto), M.llo Perotti della 97^ Sq. (in piedi alle sue spalle), Serg. Teresio Martinoli della 73^ Sq. (anche lui seduto), a seguire il Serg. Mario Guerci della 73^ Sq.. Alle loro spalle il serg. Pasquale Rossi della 73^ Sq., a seguire, probabilmente, da poco assegnato al Reparto, il M.llo Pietro Del Turco, il M.llo motorista Ernesto Redivo ed altro specialista sulla bici "non riconosciuto".
(gin057)


Gorizia - primavera 1941
Vasca e fontanella in prossimita' della palazzina Comando, di fronte alla “cabina con pozzo”, lungo il viale tra i due ingressi dell’aeroporto. Si riconoscono da sinistra, il Serg. Mario Guerci (73^ Sq.), il Serg. Pasquale Rossi (73^ Sq.), il Serg.M. Vittorio Scipioni, il M.llo Raineri (73^ Sq.), il Serg. Santo Gino (97^ Sq.), il Serg. Teresio Martinoli (78^ Sq. M.O.V.M.) ed il Serg. Emanuele Passaglia.
(gin058)


Campoformido – 1942
Foto prima della partenza del Quarto Stormo per Ciampino. Il Reparto partecipera' alla manifestazione del 28 marzo, anniversario della fondazione della Regia Aeronautica.
Si riconoscono da sx: probabilmente il Serg. Angelici (73^ Sq.), il Seg.M. Pozzati(?) (96^ Sq), il M.llo Perno(?) (73^ Sq.), il Serg.M. Golino (97^ Sq.), il Serg.M. Zuliani(?) (97^ Sq.), Basilio Primosic della RUNA di Gorizia, il Serg. Pasquale Rossi ( 73^ Sq.), un pilota del X Gruppo non identificato.


Gorizia - estate 1941
Lato Nord dell'aeroporto. Da sx: un aviere, il S.Ten. Mario Querci, il S.Ten. Giuseppe Oblach, il Ten. Giulio Reiner, tutti della 73^ Sq.. Alle loro spalle i MC 202 del IX Gruppo da poco consegnati al Reparto.
(gin060)


Campoformido – 1942
Prima della partenza per Ciampino dove lo Stormo partecipera' alla manifestazione del 28 marzo, anniversario della fondazione della Regia Aeronautica. Da sinistra in basso: i sergenti piloti Angelini e Rossi della 73^. In piedi: un aviere, il Serg.M. pilota Pozzati(?) della 96^, il Serg. Teresio Martinoli della 73^, il M.llo Perno(?) della 73^, il Serg.M. Golino della 97^, il M.llo Olivetti della 96^, il M.llo Damiani della 97^, un pilota del X Gruppo non riconosciuto.
(gin061)


Comiso - autunno 1941
Santo Gino davanti ai ricoveri paraschegge in uno dei quali e' visibile un MC 202. Il terreno impantanato evidenzia le precarie condizioni meteorologiche cui debbono fare fronte i Reparti schierati a Comiso.
(gin062)


A.S.I. Ain El Gazala - dicembre 1940
Da sinistra: in piedi il Ten. Giulio Reiner ed il Serg. Pasquale Rossi. Seduti il Serg.M. AntonioValle, il Ten. de Campo, il Serg.M. Sergio Stauble, il Serg. Mario Guerci.
(gin063)


Campoformido – 1942
Santo Gino ed il M.llo motorista Michele Morelli appoggiati sull’estradosso di un Nardi FN 305 e due avieri non identificati.
(gin064)


Comiso (Rg) – autunno1941(?)
La baracca d’allarme, durante l'attesa.,Sullo sfondo il Serg. Pasquale Rossi (?).
(gin065)


Campoformido febbraio-marzo 1942
La linea di volo con i Macchi MC 202 da poco assegnati allo Stormo ed ancora privi di codici di Reparto. In primo piano dei MC 202 costruiti su licenza dalla Breda di Cinisello Balsamo, con la caratteristica livrea detta a serpentello, macchioline lunghe sinuose in verde oliva scuro su fondo nocciola. Successivamente le ogive saranno di tonalità bianca.
(gin066)


Gorizia - 7 giugno 1940
Dopo la riunione di tutto lo Stormo incalzano i preparativi per la partenza del X Gruppo per l’A.S.I.. Da sinistra: Gino (73^ Sq.), Ferrulli (91^ Sq), Valle (73 Sq.), Fiorito (91^ Sq.), Montanari (73^ Sq.).
(gin067)


A.S.I. Ain El Gazala - dicembre 1940
Da sinistra: in piedi il Serg. Pasquale Rossi, il Seg.M. AntonioValle, il Ten. Giulio Reiner, il Ten. de Campo, il Serg. Mario Guerci. Seduto il Serg.M. Sergio Stauble. Il IX Gruppo compiuta l’ultima missione operativa il 19 dicembre il giorno successivo inizia il rientro in Italia lasciando il materiale efficiente al X ed altri reparti giunti per il cambio.
(gin068)


A.S.I., Bengasi - 25 dicembre 1940
Momento gioviale prima dell’imbarco che riporterà gli uomini del IX Gruppo in Patria. Gino Santo e l'altro personale, non identificato, sbarcherà il giorno successivo nel porto di Napoli.(gin069)


A.S.I. Bengasi - dicembre 1940
Visita in ospedale ad un collega. Probabilmente trattasi del Serg. Massimo Salvatore, della 97^ Sq., ferito al braccio sinistro durante l'attacco del 8 e 9 dicembre 1940, all’inizio della controffensiva degli Inglesi.
(gin070)


Campoformido – gennaio/febbraio 1942
Il Sottotenente Costantino Petrosellini accanto ad un MC 202. Dopo il termine del Secondo Conflitto Mondiale, Petrosellini diverra' pilota di Linea e concludera' la sua carriera da Comandante di Boeing 747 dell'Alitalia e vivra' fino alla veneranda eta' di 100 anni.
(gin071)


Comiso (Rg) - autunno1941
Il campo di bocce concede un po’ di svago agli uomini della 73^ Squadriglia. Sullo sfondo un MC 202 con la mimetica “uova in camicia” in uso in quel periodo.
(gin072)


Comiso (Rg) – autunno1941
Un MC 200 del 54° Stormo danneggiato da un attacco nemico.(gin073)


Gorizia - estate 1941
Il Serg.M. Antonio Valle sulla bicicletta, davanti all’hangar Lancini, accanto ad un MC 200 della 73^ Sq. Alle sue spalle si riconoscono il S.Ten Giuseppe Oblach (73^ Sq.), seduto sulla sdraio, ed il Ten. Piero Bonfatti (73^ Sq.) mentre dialoga con gli specialisti.
(gin074)


Campoformido - dicembre 1941/gennaio 1942
Il Serg. Casadei(?) e Gino Santo accanto ad un Reggiane Re 2000 dell’aeronautica Ungherese probabilmente di passaggio sull’aeroporto friulano. Sulle superfici inferiori alari del velivolo si notano le insegne tricolori triangolari e sotto il ventre le spezzoniere.
(gin075)


Campoformido gennaio/febbraio 1942
Tre piloti della 73^ Squadriglia.Da sinistra: il Serg. Angelini, il Serg Casadei(?), il Serg. Martinoli.
(gin076)


Campoformido dicembre 1941/gennaio1942
Il Serg.M. Santo Gino ed il Serg. Casadei(?) sulla linea volo del X Gruppo.Sulla destra un MC 200 della 91^ Sq., uno dei pochi rientrati a Campoformido ed utilizzato per la “ripresa voli” dei piloti.
(gin077)


Gorizia - estate del 1941
Gli specialisti mentre azionano la maniglia che fa ruotare il volano che permette l'avviamento del motore del MC 202: l'elica ha gia' iniziato a ruotare. Il velivolo presenta la caratteristica colorazione adottata sui primi Macchi e con il musetto giallo. Sotto la fusoliera si nota l'ampio radiatore (scambiatore di calore) dell'olio motore.
(gin078)


Comiso (Rg) - 2 dicembre 1941
Sua Eccellenza il Re Vittorio Emanuele III, accompagnato dal Comandante dell’Aeronautica di Sicilia e dai suoi accompagnatori, passa in rassegna ad un gruppo di Ufficiali e specialisti schierati davanti un MC 202 in servizio d’allarme.
(gin079)


Comiso (Rg) - autunno1941
Dettaglio del radiatore dell’olio, del vano carrello e del radiatore del liquido refrigerante di un Macchi MC 202.
(gin080)


Campoformido - gennaio/febbraio 1942
Linea di volo dei Macchi MC202 da poco assegnati allo Stormo (deducibile dall’assenza di codici di Reparto). Gli specialisti si adoperano intorno alle ogive degli aeroplani per installarvi quelle verniciate di bianco. I velivoli sono alcuni di costruzione Macchi che di costruzione Breda, i primi riconoscibili dalla livrea a “amebe verde oliva scuro a forma di cuoricino”, i secondi dalla livrea a “serpentello”, macchioline lunghe sinuose in verde oliva scuro su fondo nocciola.
(gin081)


gin082: Campoformido - gennaio/febbraio 1942
Un MC 202 privo di insegne, da pochissimo giunto a reparto, di fabbricazione Macchi. (stesso velivolo della foto n° 52).
(gin082)


Gorizia - estate del 1941
Lato Nord del campo: linea di volo della 73^ Sq. con i suoi MC 202. Sui portelli copricarrello dei triangoli rossi riportano il numero individuale del velivolo. Gli specialisti motoristi hanno aperto il vano posteriore motore per i controlli di routine.(gin083)


Comiso (Rg) - autunno 1941
Agli inizi del novembre le ogive gialle dei MC 202, su disposizioni superiori, vennero verniciate con colore simile allo schema della ditta.
(gin084)


Comiso (Rg) – autunno1941
Visibili i danni provocati dal bombardamento della RAF. Sullo sfondo alcuni MC 202 nei ricoveri antischegge all'aperto.
(gin085)


Comiso (Rg) - autunno1941
Un MC 200 del 54° Stormo danneggiato cui e' stato smontato il motore (vedi foto n° 73).
(gin086)


Gorizia - 10 gennaio 1940
Santo Gino e colleghi sul campo di volo di Merna. Sullo sfondo alcuni CR 42 del Reparto.
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Alture di Pola - aprile 1941
Santo Gino durante le operazioni sul fronte Jugoslavo. Alle sue spalle un Nardi FN 305 ed una delle tende tipo “Maletti”, mimetizzata con fogliame, utilizzate dal personale.
(gin088)


Gorizia - 16 luglio 1939
Foto scattata dalla “Palazzina Sottufficiali” in direzione di Gorizia. Si riconosce il cimitero cittadino, ampliato dopo la distruzione del vecchio cimitero di via San Gabriele (oggi Slovenija), teatro di sanguinosi scontri nelle ultime battaglie dell'Isonzo nel 1937.
(gin089)


Gorizia – 1938/1940
Guglielmo Biffani (2°) ed un collega osservano in silenzio il luogo dove probabilmente e' avvenuto un incidente aereo.
(gin090)


Campoformido – febbraio/marzo 1942
Linea di volo dei MC 202 dello Stormo. In primo i MC 202 di costruzione Macchi, identificabile per la livrea coloniale invertita tipica della ditta varesina in quel periodo, a seguire quelli di costruzione su licenza dalla Breda di Cinisello Balsamo.
(gin091)


Alture di Pola - aprile 1941
Mensa unica all’aperto per il personale del IX Gruppo C.T. che partecipa alle operazioni sul fronte Jugoslavo. Di spalle il Serg. Alcide Leoni e di fronte il Serg. Franco Saracino, entrambi della 97^ Sq. (vedi anche foto n° 56).
(gin092)


Gorizia – 1941
Santo Gino in uniforme ordinaria lungo il viale che porta dalla palazzina Comando agli hangar Lancini del 4° Stormo.
(gin093)


??? - Settembre 1936
Scuola di volo a vela, foto di gruppo con alle spalle un aliante.
(gin094)