Aeroporto di Campoformido
Ferdinando Bottazzi

Nell’agosto del 1913 su un campo nei pressi di San Canciano, località a sud dell' attuale strada statale pontebbana, atterra per la prima volta un velivolo del Battaglione Aviatori creato nel giugno 1912  proveniente forse, dai vicini Campi Scuola di Aviano o Pordenone.
Con l'entrata in guerra dell'Italia sul campo, che verra' successivamente ampliato occupando tutta l'area tra la strada e la ferrovia,  vengono dislocate alcune squadriglie. Terminato il conflito il campo d'aviazione di Campoformido viene pressoche' abbandonato e solo nel 1923, con la nascita della Regia Aeronautica, nel quadro di una riorganizzazione generale dei campi di volo esistenti, viene riqualificato diventando uno degli aeroporti piu' importanti d'Italia.
Il 7 maggio 1923 a Brescia, viene costituito il 1° Stormo Aeroplani Caccia; nel febbraio 1927 verra' trasferito a Campoformido dove dal 1° settembre 1928 il T. Col. Rino Corso Fougier assume il comando.
Dal 15 aprile al 9 maggio 1929, nel corso delle grandi manovre della Regia Aeronautica sull'aeroporto vengono dislocati i Comandi di Brigata, nel settore nord per la Caccia e nel settore Sud per il Bombardamento.
All’inizio del secondo conflitto mondiale l’intero Stormo lascia Campoformido per essere dislocato in Sicilia, mentre rimangono operative sul campo alcune Squadriglie dell’Osservazione Aerea. Nel corso della guerra viene utilizzato sia dal 1° che dal 4° Stormo per l'avvicendamento nei periodi di riposo o di addestramento. Dopo l’8 settembre 1943, l’aeroporto viene occupato dalla forze tedesche che costruiscono nella parte sud del campo una pista in cemento ed alcune infrastrutture. Nel 1944 e mesi successivi l’aeroporto, insieme a quello di Gorizia, è sottoposto a pesanti bombardamenti degli Alleati che in pratica radono al suolo le infrastrutture e sconvolgono la pista rendendolo inutilizzabile. Al termine del conflitto è occupato provvisoriamente da alcuni Reparti della RAF che operano su una pista in grelle metalliche nel settore nord del campo e che abbandoneranno nel 1947.
Dal '59 della zona originale rimangono gli uffici comando dell'Aeronautica militare: le attivita' di volo (ALE e Aero Club Friulano) si spostano dall'altro lato della strada