Gorizia 1966 - 1975
Con lo
scopo di promuovere la cultura aeronautica, ma forse anche per dare un segnale
di italianita' sul confine piu' orientale, l'Aeronautica militare a partire
dalla fine degli anni '50 e fino al 1975 organizza corsi estivi di Cultura
aeronautica destinati agli studenti delle scuole medie superiori. Inizialmente
a tenere i corsi e' l'Aero club di Gorizia al quale subentrera' il Centro
Volo a Vela di Guidonia.
Ogni anno
tra agosto e settembre l'Aeronautica tiene quattro/sei corsi: gli studenti
di ambo i sessi da tutta Italia arrivano a Gorizia in treno nel pomeriggio
della domenica che precede il corso e resteranno fino al sabato successivo,
giorno di chiusura del corso.
I
ragazzi sono ospiti dell'amministrazione e vengono alloggiati nella palazzina
ufficiali dove si trovano anche le aule didattiche, la mensa e l'ufficio
del Comandante.
Per
i frequentatori di Gorizia e provincia non e' previsto l'alloggio ma hanno
diritto al pranzo.
Palazzina ufficiali (Foto Righetti) |
Il personale
militare navigante del Centro volo a vela, con 5 / 6 velivoli P.148 dopo
essere decollato da Guidonia raggiunge, qualche giorno prima dell'inizio
dei corsi, Gorizia in un'unica tratta; in condizioni meteo critiche i velivoli
fanno scalo a Falconara.
Il
restante personale, ufficiali e sottufficiali raggiungono Gorizia con i propri
mezzi e spesso alloggiano in case private o in albergo portando al seguito
la famiglia.
La
parte operativa e' supportata da uomini e mezzi della vicina base di Rivolto.
(Foto Minichini) |
Agli specialisti
spetta il compito della manutenzione di linea dei velivoli,
di assistenza ai piloti e agli allievi; durante le attivita' di volo, sul
campo sono sempre presenti i mezzi di soccorso
Mezzi di soccorso (Foto Righetti) |
Il corso
è articolato su cinque giorni da lunedi a sabato. Ad ogni allievo
viene consegnata la dispensa
di studio e un cartellino identificativo. La giornata inizia con la sveglia
alle 7.00 seguita dalla colazione: alle ore 8.00 le lezioni di teoria e,
nei giorni di martedi, mercoledi e giovedi i voli propedeutici della durata
di circa dieci minuti ciascuno. Durante i voli l'allievo apprende le istruzioni
basilari della condotta in volo del P.148 e abbozza qualche manovra:l'istruttore
valuta il grado di apprendimento e della manualita' nel comandare il velivolo.
Aula lezioni teoriche (FotoAeronauticaMilitare-Corso1970_1) |
Materie trattate / Lezioni - La Portanza - La Resistenza - La Spinta - Caratteristiche del P.148 - I Comandi del velivolo - Il Pilotaggio dell' aeroplano P.148 ( Il decollo, la cabrata, la picchiata, la virata, l' atterraggio) - Il volo a vela - I motopropulsori - La classificazione degli aeromobili - Norme sulla sicurezza del volo. Ad ogni lezione e' allegato un quiz di verifica |
Alle volte
ai corsi intervengono il Dott. Patara delle Pubbliche Relazioni di Alitalia
e il Col. Mantelli per una dimostrazione in volo con l'aliante.
Gorizia, settembre 1969. P.148 pronti al decollo per pista 09 - 27 (Foto Minichini) |
L' attivita'
di volo viene svolta con cinque velivoli P.148 (nominativo radio Vento):
gli allievi divisi per gruppi si portano al centro del campo dove in attesa
del proprio turno, vengono istruiti dagli specialisti sulle procedure d'
emerganza e sull' uso del paracadute.
Completa
il percorso culturale la visita ai Sacrari militari di Oslavia e Redipuglia
(giovedi pomeriggio) e alla Pattuglia acrobatica nazionale a Rivolto (venerdi
mattina)
Rivolto 18 settembre 1970 |
Venerdi
pomeriggio il test scritto sulle materie trattate; il punteggio raggiunto
sommato a quello valutato dal pilota istruttore determina la graduatoria
finale: al primo classificato viene data la possibilita' di conseguire gratuitamente
il brevetto di aliante, al secondo un modello in metallo di un velivolo in
linea con l'Aeronautica militare. Per tutti l'attestato di frequenza, valido
per i concorsi in Aeronautica militare e un'antologia aeronautica dell'AICA
Associazione Cultura Aeronautica)
Sabato,
ultimo giorno, la foto di rito davanti al monumento del Duca d'Aosta (comandante
il 4°Stormo di Gorizia dal 1933 al 1934) e il pranzo finale durante il
quale il Comandante del corso consegna i premi e gli atttestati. Al pranzo,
alle volte partecipano anche i Gen.li Bertolaso e Cerutti, il Vescovo di
Gorizia Mons.Cocolin, il Prefetto , il sindaco Bernardis e il Presidente
dell'AAA di Gorizia Sig. Zocchi. Il convivio spesso e' allietato dal gruppo
dei danzerini di Lucinico.
Gorizia, foto di gruppo davanti al monumento del Duca d'Aosta (Foto Inguscio) |
Il Gheregheghez! gridato durante il brindisi chiude ufficialmente il corso.
Gheregheghez! (FotoAeronauticaMilitare-4° Corso 1975) |
Dai dati
dell' Aeronautica Militare relativi gli anni 1966 - 1975, risulta che ben
5120 sono stati i partecipanti dei Corsi di Cultura Aeronautica a Gorizia
suddivisi in 53 Corsi svolti nei mesi di agosto /settmbre, fatta eccezione
per l' anno 1966 nel quale un corso è stato tenuto nel mese di
ottobre. Ai 5120 bisogna sommare i partecipanti dei Corsi precedenti
per cui il numero risulta di gran lunga superiore.
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Totale corsi: 53
Totale allievi partecipanti:
5120
Mio padre,
che dal 1956 era rientrato a Gorizia dalle Scuole di Volo di Brindisi e Lecce,
dava anche lui una mano (almeno fino al 1970) a portare in volo con il Macchi
416 i ragazzi dei Corsi C.A. Nell'agosto del 1965, durante un periodo di sospensione
del Corso in Alitalia (avevo gia' conseguito il brevetto di 3° Grado
e Ufficiale di Rotta), mio padre mi incarico' di portare in volo, al suo
posto, una quarantina di allievi del Corso C.A. Poco dopo tornai a Roma per
iniziare il corso macchina del Caravelle Se 210. In quegli anni, l'A.M. affidava agli Aero Club locali il compito di portare in volo i ragazzi. Successivamente inviarono loro piloti. Fulvio
Chianese
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