Bolesani
Romeo
Verona 21-07-1914 - 17-12-1998 Cittadella
(PD)
da "l'Arciere a Diana Cacciatrice"
(dal 1° al 5°Stormo)
Bolesani
Romeo nasce a , consegue il brevetto di pilota a Boscomantico (VR).
Nel 1935 è alla scuola della Regia Aeronautica di Grottaglie
(TA) dove si affina nella guida degli aerei da caccia. Successivamente è
assegnato al 1° Stormo Caccia di
Campoformido con il grado di sergente.
Nel mese di settembre del 1936 viene convocato, insieme ad altri piloti,
dal Comandante del campo che chiede dei volontari per una missione in aiuto
ad un Paese Straniero imprecisato.
La sua adesione è immediata per uno spirito di avventura verso l'ignoto.
Alla fine di dicembre in abiti civili e con passaporto falso (il nome nuovo
di Bolesani Romeo è Carnielli Pietro) insieme ad altri venti compagni
viene portato a Monfalcone dove ad attenderlo c'è un treno che porta
tutti al porto di La Spezia. Da qui i piloti si imbarcano su un cacciatorpediniere
che tra la Sardegna e Gibilterra viene affiancato da un sottomarino che funge
da scorta. Passata Gibilterra ed entrata in Atlantico la nave con il
sottomarino a fianco risale il fiume Guadalkivir per raggiungere Siviglia
dove i piloti vengono alloggiati in un magnifico hotel, il Majestic. Dopo
alcuni giorni con i C32 raggiungono l'aeroporto di Torrijos. Qui Bolesani
diventa uno dei piloti legionari del "Tercio" e viene assegnato ad una delle
squadriglie della "Cucaracha" la XXIV al comando del Capitano Luigi Bianchi.
Bolesani Romeo viene impiegato
in missioni di guerra in diversi luoghi della Spagna (Zaragozza, Siviglia,
Soria, Vitoria, Abila, El Burgo de Osma, Sograño). In queste missioni
si scontra con velivoli russi "Rata" e "Curtiss" ed e' impegnato in attività
di scorta ai bombardieri tedeschi ("Junkers" e "Heinkel") e italiani ("Savoia
- Marchetti 81") sul fronte di Madrid, Guadalayara, Durango e Bilbao.
Per il valore dimostrato (cinque apparecchi nemici abbattuti e una ferita
in combattimento) e le capacità aviatorie dimostrate (dal libretto
caratteristico di volo risultano compiuti 315,45 ore di voli di guerra)
Bolesani Romeo viene decorato con due Medaglie d'Argento al Valore Militare
e promosso per meriti di guerra.
Ritorna in Italia nel gennaio del 1938, via mare, con
sosta a Majorca e riassegnato all'aeroporto di Campoformido.
Seconda guerra mondiale
Il maresciallo Bolesani Romeo dall'inizio dell'ostilità
al 21 giugno 1941 e' impiegato dal 1° Stormo C.T. portando a termine
86 missioni di guerra, di cui diverse contro la munitissima base aeronavale
di Malta.
Successivamente viene assegnato al 301° Gruppo Caccia Notturna, di nuova
formazione, operando da una base sicula nel canale di Sicilia e contro l'isola
di Malta, utilizzando velivoli (CR42 e MC200) dotati di attrezzatura non
adeguata a tale scopo. Ciononostante, come attestano il 28 giugno 1943 il
Comandante della 169° Squadriglia (Cap. Pil. E. Mussolin) e il Comandante
del 16° Gruppo C.T. (T. Col. Pil. F. Beccaria), Bolesani Romeo riesce
a raggiungere l'addestramento sufficiente per portare a termine anche missioni
notturne sul mare e sulle basi nemiche. Nel gennaio 1942 viene assegnato
al 54° Stormo C.T., 169° squadriglia, partecipando come capo pattuglia
a 68 azioni di guerra fra partenze su allarme, scorta convogli, scorta a
bombardieri italiani e tedeschi, ricognizione fotografica su Malta. Con lo
stesso Reparto raggiunge nel febbraio del 1943 il territorio africano (Tunisia)
dove i nostri piloti devono affrontare un nemico superiore in numero ed in
mezzi. Bolesani totalizza 200 ore di volo per azioni di guerra contro preponderanti
formazioni nemiche da caccia. Nel maggio del 1943 e' fatto prigioniero degli
inglesi a Capo Bon in quanto i pochi caccia rimasti sono inutilizzabili per
mancanza di carburante (Bolesani ha confidato al figlio che l'unico apparecchio
che si salvò fu quello del Comandante che ritornò in Italia
abbandonando gli uomini al suo comando al loro destino). Per l'attività
svolta Bolesani Romeo riceve due Medaglie d'Argento, una di bronzo e una
croce di guerra.
Periodo post bellico
Bolesani Romeo riprende a volare, dal maggio 1945 a
ottobre 1958, con vari velivoli nel 5° Stormo C.T. ed ha fatto parte,
come gregario, anche della pattuglia acrobatica di quel Reparto. Il 1°
aprile 1954 gli viene conferita la medaglia militare aeronautica d'argento
di lunga navigazione aerea e il 13 settembre del 1955 quella d'oro, sempre
di lunga navigazione aerea. Il 2 giugno 1955 il Presidente della Repubblica
Gronchi gli conferisce l'onorificenza di Cavaliere in considerazione di particolari
benemerenze nei confronti della Nazione.
Bolesani Romeo muore a Cittadella (PD) il 17
dicembre 1998.
Campoformido
Guerra di Spagna
Sicilia 1940 - 1941
Tunisia 1943
5° Stormo Caccia